Sarò anche un bacchettone o qualsivoglia di conservatore retrogado antimodernismo ma a me certe espressioni moderne proprio non mi vanno giù.
Come ogni mattina per andare al lavoro passo davanti ad una concessionaria della Alfa Romeo, in corrispondenza di una vetrina dove dietro si vede la Spider con lettere adesive grandi c'è la scritta : "Parcheggia i bambini dai nonni, parcheggia l'ex auto alla ex moglie" inneggiando alla nuova Spider.
Complimenti, la prima frase incita a sbarazzarsi dei propri mocciosi e la seconda ad avere una ex moglie, il tutto per andarsene in giro con una cazzo di macchina in miniatura da borghese.
Non voglio fare il moralista, non lo sono di certo, ma trovo disgustoso fare del marketing appoggiandosi su principi completamente sbagliati.
venerdì, dicembre 29, 2006
martedì, dicembre 19, 2006
Una cosa nella vita che ho imparato molto bene è la lotta al consumismo sfrenato di questi tempi balordi.
Stamattina passavo davanti al mio supermarket preferito dove vendono la frutta e verdura tutta ad 1 neuro e fuori c'era un bel cartello con scritto: "Più frutta e verdura per tutti (o Totti no?)".
Questo è un chiaro invito al consumismo che io rifiuto, perchè io dovrei volere più frutta o più verdura o più altri, perchè quando invece mi basta "il necessario", non voglio mangiarmi 10 mele al giorno ne basta una lo dice anche il proverbio!
Non me ne frega un cazzo di niente di comprarmi 10 mele ad 1 neuro quando poi debbo pagare un cazzo di appartamente tutta la vita.
Non mi interessa.
Considerato poi il fatto che la qualità della frutta e verdura è a dir poco ridicola, mele di plastica, uva di silicone e via dicendo.
Cambiamo il cartello in "Più frutta e verdura di qualità per tutti".
Grazie.
Stamattina passavo davanti al mio supermarket preferito dove vendono la frutta e verdura tutta ad 1 neuro e fuori c'era un bel cartello con scritto: "Più frutta e verdura per tutti (o Totti no?)".
Questo è un chiaro invito al consumismo che io rifiuto, perchè io dovrei volere più frutta o più verdura o più altri, perchè quando invece mi basta "il necessario", non voglio mangiarmi 10 mele al giorno ne basta una lo dice anche il proverbio!
Non me ne frega un cazzo di niente di comprarmi 10 mele ad 1 neuro quando poi debbo pagare un cazzo di appartamente tutta la vita.
Non mi interessa.
Considerato poi il fatto che la qualità della frutta e verdura è a dir poco ridicola, mele di plastica, uva di silicone e via dicendo.
Cambiamo il cartello in "Più frutta e verdura di qualità per tutti".
Grazie.
venerdì, dicembre 15, 2006
La mia vita è fatta di attese infinite e cicliche.
Inizio la mattina verso le 6:30, mi sveglio causa rumori molesti e attendo che la sveglia suoni alle 6:45, mi prende male alzarmi prima della sveglia almeno faccio finta di credere che per una mattina riesca a svegliarmi con il suo suono.
Poi attendo le 7:10 per uscire di casa, proseguo in stazione e attendo il treno, 7:35 arriva, proseguo ancora e attendo il tram, dopodichè al lavoro attendo che arrivino le 11 per mangiarmi una mela, proseguendo attendo che arrivi l'ora di pranzo, poi che arrivino le 18 per tornarmene a casa e ripetere lo stesso giro di attese dell'andata, in ordine inverso quindi tram, treno.
La sera a casa smetto di attendere.
Questa attesa va dal lunedì al venerdì.
Una vita di attesa.
Inizio la mattina verso le 6:30, mi sveglio causa rumori molesti e attendo che la sveglia suoni alle 6:45, mi prende male alzarmi prima della sveglia almeno faccio finta di credere che per una mattina riesca a svegliarmi con il suo suono.
Poi attendo le 7:10 per uscire di casa, proseguo in stazione e attendo il treno, 7:35 arriva, proseguo ancora e attendo il tram, dopodichè al lavoro attendo che arrivino le 11 per mangiarmi una mela, proseguendo attendo che arrivi l'ora di pranzo, poi che arrivino le 18 per tornarmene a casa e ripetere lo stesso giro di attese dell'andata, in ordine inverso quindi tram, treno.
La sera a casa smetto di attendere.
Questa attesa va dal lunedì al venerdì.
Una vita di attesa.
martedì, dicembre 12, 2006
In questo periodo non sto scrivendo molto, più che altro non ho molto da raccontare e qual poco che ho non ho manco voglia di raccontarlo.
Dopo 5 giorni impagabili con i miei amici e la mia bella famigliola son tornato nella fogna di Milano a lavorare, ogni poesia è quindi stata stracciata dalla merda che mi circonda ogni giorno e non ditemi che lo fanno tutti perchè io me ne fotto porcavacca degli altri a me sta merda fa schifo cazzo!
Ieri è morto Pinochet, oggi è l'anniversario della strage di Piazza Fontana, i giorni passano nell'indifferenza totale della gente, come statue di cera ci si alza dal letto la mattina e si ripetono gli stessi gesti ogni santo giorno, chi più o chi meno ma i gesti son sempre quelli.
Non vedo lìora di tornarmene a casina mia e soffiare sul musetto della mia piccolina aspettando che si infastidisca e cerchi di azzannarmi il naso.
Dopo 5 giorni impagabili con i miei amici e la mia bella famigliola son tornato nella fogna di Milano a lavorare, ogni poesia è quindi stata stracciata dalla merda che mi circonda ogni giorno e non ditemi che lo fanno tutti perchè io me ne fotto porcavacca degli altri a me sta merda fa schifo cazzo!
Ieri è morto Pinochet, oggi è l'anniversario della strage di Piazza Fontana, i giorni passano nell'indifferenza totale della gente, come statue di cera ci si alza dal letto la mattina e si ripetono gli stessi gesti ogni santo giorno, chi più o chi meno ma i gesti son sempre quelli.
Non vedo lìora di tornarmene a casina mia e soffiare sul musetto della mia piccolina aspettando che si infastidisca e cerchi di azzannarmi il naso.
venerdì, novembre 24, 2006
Due giorni fa la sera c'erano i treni della mia linea bloccati, ho bestemmiato in turco per una serata intera poichè per tornare a casa ho dovuto fare i numeri e lasciare mia moglie mangiare da sola.
Poi ho saputo che il motivo del ritardo è stato che una persona si è buttata sotto un treno a Legnano.
Da quel momento ho taciuto, non è stato più importante per me avere subito dei disagi, ho pensato a quella persona disgraziata che ha deciso di finire la sua vita, probabilmente sopraffatta dal disagio di questa società infame che non ti perdona se rubi una caramella ma ti premia se rubi un castello di diamanti.
La mattina solitamente tengo su le cuffie ascolto la mia musica per non sentire il vocio e le parole della gente che mi sta intorno durante il viaggio, non mi interessa sentire i discorsi di nessuno ma stamattina non le avevo e subito sono stato punito.
Una ragazza accanto a me, tipica faccia da medio-borghese bacchettona e intollerante che parla con la sua amica del fatto di due giorni fa lamentandosi del ritardo e annuendo al fatto della persona dicendo "Ma non si sarebbe potuto buttare alla mattina verso le 11?".
Per un istante ho pensato di spingerla in mezzo alle rotaie poi dentro di me ho pensato e ho agito, non ho reagito e la mia azione è stata quella di ignorarla e di lasciarla vivere a lungo la sua vita da medioborghesebacchettonaintollerante, in questo modo si farà del male da sola.
C'è più gusto.
Poi ho saputo che il motivo del ritardo è stato che una persona si è buttata sotto un treno a Legnano.
Da quel momento ho taciuto, non è stato più importante per me avere subito dei disagi, ho pensato a quella persona disgraziata che ha deciso di finire la sua vita, probabilmente sopraffatta dal disagio di questa società infame che non ti perdona se rubi una caramella ma ti premia se rubi un castello di diamanti.
La mattina solitamente tengo su le cuffie ascolto la mia musica per non sentire il vocio e le parole della gente che mi sta intorno durante il viaggio, non mi interessa sentire i discorsi di nessuno ma stamattina non le avevo e subito sono stato punito.
Una ragazza accanto a me, tipica faccia da medio-borghese bacchettona e intollerante che parla con la sua amica del fatto di due giorni fa lamentandosi del ritardo e annuendo al fatto della persona dicendo "Ma non si sarebbe potuto buttare alla mattina verso le 11?".
Per un istante ho pensato di spingerla in mezzo alle rotaie poi dentro di me ho pensato e ho agito, non ho reagito e la mia azione è stata quella di ignorarla e di lasciarla vivere a lungo la sua vita da medioborghesebacchettonaintollerante, in questo modo si farà del male da sola.
C'è più gusto.
mercoledì, novembre 22, 2006
Cambiano i tempi e le modalità, la vita è in continua evoluzione, la mia soprattutto, ma le belle sensazioni resistono sempre e non mutano mai.
Prima la mattina era gioia immensa vedere alzarsi la mia bambolina dal letto e venire in cucina da me ed aggrapparsi al mio corpo, ora invece la mattina prima di uscire vado a salutarla nel letto, lei ancora in dormiveglia non parla neanche, mugola qualcosina e si stropiccia il nasino sul mio viso, intanto che io la bacio teneramente.
In ogni situazione si deve sempre trovare il tenero che essa ci può regalare.
Sempre.
Prima la mattina era gioia immensa vedere alzarsi la mia bambolina dal letto e venire in cucina da me ed aggrapparsi al mio corpo, ora invece la mattina prima di uscire vado a salutarla nel letto, lei ancora in dormiveglia non parla neanche, mugola qualcosina e si stropiccia il nasino sul mio viso, intanto che io la bacio teneramente.
In ogni situazione si deve sempre trovare il tenero che essa ci può regalare.
Sempre.
domenica, novembre 19, 2006
Ore 19 di questa domenica grigia e senza auto.
Mi sto preparando insieme a mia moglie per andare a cena da l Maiale e la Sy nonostante abbia un sonno boia eh si, questo fine settimana l'ho passato ad imbiancare il bagno maledetto ma finalmente è finito porcavacca, manca solo la porta!
E domani si riparte da Milano...già mi vedo domani mattina svegliarmi 15 minuti prima di uscire (altro che colazione di prima), vestirmi, una sciacquatina alla faccia (ma non troppo che mi da fastistio) e poi via verso l'avventura, 15 minuti a piedi, arriverò in stazione ed attenderò il treno, quando (e dico quando) arriverà forza in carrozza 30 minuti (più o meno s'intende) e giù dal treno, camminare verso la fermata del tram, aspetterò il tram (dicono che ne passa uno ogni 7 minuti) e poi via sul tram per altri 20 minuti (sempre dicono) e poi giù dal tram e a piedi sino nell'ufficio.
E si inizia a lavorare.
Sostanzialmente in questo periodo mi sento così stanco che mi scivola tutto, non mi incazzo neanche più come prima sono lì, immobile, fisso, mi faccio calpestare da chiunque ne abbia voglia e rimango lì, li guardo tutti, senza espressione, quasi annoiato, disinteressato, come a dire di calpestarmi ancora un pò che non ne ho avuto abbastanza.
Calpestatemi pure non ho nessun problema.
Calpestatemi.
Mi sto preparando insieme a mia moglie per andare a cena da l Maiale e la Sy nonostante abbia un sonno boia eh si, questo fine settimana l'ho passato ad imbiancare il bagno maledetto ma finalmente è finito porcavacca, manca solo la porta!
E domani si riparte da Milano...già mi vedo domani mattina svegliarmi 15 minuti prima di uscire (altro che colazione di prima), vestirmi, una sciacquatina alla faccia (ma non troppo che mi da fastistio) e poi via verso l'avventura, 15 minuti a piedi, arriverò in stazione ed attenderò il treno, quando (e dico quando) arriverà forza in carrozza 30 minuti (più o meno s'intende) e giù dal treno, camminare verso la fermata del tram, aspetterò il tram (dicono che ne passa uno ogni 7 minuti) e poi via sul tram per altri 20 minuti (sempre dicono) e poi giù dal tram e a piedi sino nell'ufficio.
E si inizia a lavorare.
Sostanzialmente in questo periodo mi sento così stanco che mi scivola tutto, non mi incazzo neanche più come prima sono lì, immobile, fisso, mi faccio calpestare da chiunque ne abbia voglia e rimango lì, li guardo tutti, senza espressione, quasi annoiato, disinteressato, come a dire di calpestarmi ancora un pò che non ne ho avuto abbastanza.
Calpestatemi pure non ho nessun problema.
Calpestatemi.
martedì, novembre 14, 2006
Una delle cose che mi piace di più al mondo è addormentarmi la sera nel letto abbracciato a mia moglie e svegliarmi la mattina seguente ancora lì, avvinghiato a lei o lei a me.
Questo ti fa pensare di avere passato la notte così, magari poi non è vero, ancora più bello è pensare che nel sonno inconsciamente ci si è staccati e poi ci si è riabbracciati, così come trasportati da un senso di bisogno, una necessità inconscia di sentirsi uniti anche fisicamente, anche quando gli occhi e la mente non ci conducono a chi si ama.
Tutto questo è un inno alla vita, come portare i cani nel bosco e vederli rincorrersi tra gli alberi, saltare e ancora correre, allontanarsi un pò da noi come per dimostrarci che sono grandi che possono andare lontano da noi per poi fermarsi a vista d'occhio e tornare un pò indietro ocme per dirci che comunque senza di noi non possono stare e noi senza di loro perchè li accarezziamo e li amiamo come se fossero nostri figli.
Questa è la mia vita quella che vorrei sempre avere con me, anche quando loro non ci sono.
Questo ti fa pensare di avere passato la notte così, magari poi non è vero, ancora più bello è pensare che nel sonno inconsciamente ci si è staccati e poi ci si è riabbracciati, così come trasportati da un senso di bisogno, una necessità inconscia di sentirsi uniti anche fisicamente, anche quando gli occhi e la mente non ci conducono a chi si ama.
Tutto questo è un inno alla vita, come portare i cani nel bosco e vederli rincorrersi tra gli alberi, saltare e ancora correre, allontanarsi un pò da noi come per dimostrarci che sono grandi che possono andare lontano da noi per poi fermarsi a vista d'occhio e tornare un pò indietro ocme per dirci che comunque senza di noi non possono stare e noi senza di loro perchè li accarezziamo e li amiamo come se fossero nostri figli.
Questa è la mia vita quella che vorrei sempre avere con me, anche quando loro non ci sono.
lunedì, novembre 06, 2006
E' arrivato il fatidico giorno del mio ritorno lavorativo a Milano, oggi ho firmato la lettera di trasferimento di sede che passa dall'amata Ispra all'odiata Milano, che passa dalla terra dei laghi, del sole e dell'aria fresca alla terra dell'asfalto, del cielo grigio e dello smog, il tutto a poche decine di km, ebbene sì.
Ancora una settimana o poco più e si torna indietro, oggi ho avuto un bel assaggio di cosa mi aspetta, treno strapieno con relativo viaggio in piedi, confusione, urla, aria irrespirabile, pausa pranzo da incubo in un bar dove a malapena sentivo il mio collega seduto in fronte a me, ufficio immenso con 100 persone o più, non il mio piccolo ufficio con vista sulle montagne.
Dopo quasi 6 mesi di "vacanza" si torna nella città degli orrori, della gente grigia in volto e forse anche nell'anima.
L'unica speranza che mi rimane è che non sia per sempre, ci ho messo 10 anni per riuscire ad andarmene, vediamo quanto passerà ancora.
Per il momento si và, con tristezza ma si và poichè non si vive di sola aria fresca...
Ancora una settimana o poco più e si torna indietro, oggi ho avuto un bel assaggio di cosa mi aspetta, treno strapieno con relativo viaggio in piedi, confusione, urla, aria irrespirabile, pausa pranzo da incubo in un bar dove a malapena sentivo il mio collega seduto in fronte a me, ufficio immenso con 100 persone o più, non il mio piccolo ufficio con vista sulle montagne.
Dopo quasi 6 mesi di "vacanza" si torna nella città degli orrori, della gente grigia in volto e forse anche nell'anima.
L'unica speranza che mi rimane è che non sia per sempre, ci ho messo 10 anni per riuscire ad andarmene, vediamo quanto passerà ancora.
Per il momento si và, con tristezza ma si và poichè non si vive di sola aria fresca...
venerdì, novembre 03, 2006
Oggi è una di quelle giornate che non so se mi stanno andando bene o male, mi fanno invece male le orecchie, me le sento rimbombare dentro e la testa non mi fa male ma neanche bene, non sono a pezzi ma neanche in forma, non sono triste ma neanche felice.
Odio sentirmi così, meglio quando sono felice o incazzato nero, così non so come comportarmi mi riesce tutto più difficile.
Non leggo il giornale, non mi interesso di nulla, lavoro si ma senza convinzione, attendo stasera di tornare al calduccio di casa mia.
Oggi vorrei stare spento, stanotte ho sognato che ero morto ed ero una specie di angelo, vedevo gli altri ma loro non vedevano me, ero con i miei amici, nella via dove siamo cresciuti, piangevo come un pazzo vedendoli, volevo che anche loro mi potessero guardare e parlare come facevamo ai tempi in cui ero ancora vivo.
Che cosa vorrà dire non lo so, non mi interessa il significato di un sogno, è un sogno punto e basta.
Odio sentirmi così, meglio quando sono felice o incazzato nero, così non so come comportarmi mi riesce tutto più difficile.
Non leggo il giornale, non mi interesso di nulla, lavoro si ma senza convinzione, attendo stasera di tornare al calduccio di casa mia.
Oggi vorrei stare spento, stanotte ho sognato che ero morto ed ero una specie di angelo, vedevo gli altri ma loro non vedevano me, ero con i miei amici, nella via dove siamo cresciuti, piangevo come un pazzo vedendoli, volevo che anche loro mi potessero guardare e parlare come facevamo ai tempi in cui ero ancora vivo.
Che cosa vorrà dire non lo so, non mi interessa il significato di un sogno, è un sogno punto e basta.
lunedì, ottobre 30, 2006
Leggo proprio in questo momento che in Messico la polizia spara su una folla di insegnanti in manifestazione e miete due vittime più vari feriti.
La polizia che spara su maestri di scuola che stavano manifestando per un aumento del salario, e ammazza.
Ormai la tendenza è questa, i ricchi che con le loro furberie mandano sul lastrico un Paese intero e i poveracci che cercando di difendere la propria dignità vengono ammazzati come cani da persone di pari livello sociale, solo squallidi mercenari.
Questo è il futuro, un futuro fatto di repressione sanguinaria, di manganelli e colpi d'arma da fuoco davanti alle proteste della gente disperata ed esasperata.
Un futuro poi non tanto lontano da noi, un giorno anche a noi potrebbe capitare di scendere in piazza...
La polizia che spara su maestri di scuola che stavano manifestando per un aumento del salario, e ammazza.
Ormai la tendenza è questa, i ricchi che con le loro furberie mandano sul lastrico un Paese intero e i poveracci che cercando di difendere la propria dignità vengono ammazzati come cani da persone di pari livello sociale, solo squallidi mercenari.
Questo è il futuro, un futuro fatto di repressione sanguinaria, di manganelli e colpi d'arma da fuoco davanti alle proteste della gente disperata ed esasperata.
Un futuro poi non tanto lontano da noi, un giorno anche a noi potrebbe capitare di scendere in piazza...
venerdì, ottobre 27, 2006
Anche questa settimana se ne è andata via, così, un soffio di vento leggero che passa e non torna più, quasi neanche lo senti se non sulla schiena tanto è stato pesante e faticoso, ti lascia addosso un senso di spossatezza e stanchezza, quasi come se avessi zappato per tutto il tempo ed invece sei stato seduto su una sedia tutto il tempo.
Domani inizia un altro we, anzi per me inizia stasera con una bella cena con gli ex colleghi, a distanza di anni ci si continua ad incontrare, saltuariamente si ma ci si vede ancora, queste sono le cose belle della vita, un piatto di pasta, del buon vino, una canna e su via cantare e suonare tutta la sera, perchè questa vita scorre troppo in fretta e delle volte è meglio che sia così perchè se la vita è stare seduto tutto il giorno davanti ad una macchina allora è meglio che passi via veloce e che non lasci ricordi.
Voglio ricordarmi solo di quando sto con i miei amici e la mia famiglia, magari lontano da qui, il resto non mi interessa, il resto è la parte triste della mia vita, aimè è anche la parte più lunga.
Sabato si va in pernottamento dalla nonna piemontese e domenica si va a pesca.
Questo è quello che voglio ricordare.
Domani inizia un altro we, anzi per me inizia stasera con una bella cena con gli ex colleghi, a distanza di anni ci si continua ad incontrare, saltuariamente si ma ci si vede ancora, queste sono le cose belle della vita, un piatto di pasta, del buon vino, una canna e su via cantare e suonare tutta la sera, perchè questa vita scorre troppo in fretta e delle volte è meglio che sia così perchè se la vita è stare seduto tutto il giorno davanti ad una macchina allora è meglio che passi via veloce e che non lasci ricordi.
Voglio ricordarmi solo di quando sto con i miei amici e la mia famiglia, magari lontano da qui, il resto non mi interessa, il resto è la parte triste della mia vita, aimè è anche la parte più lunga.
Sabato si va in pernottamento dalla nonna piemontese e domenica si va a pesca.
Questo è quello che voglio ricordare.
giovedì, ottobre 26, 2006
La parte più bella della giornata per me è la mattina, da molti odiata da me amata ed intendo appena alzato.
Mi piace preparare una bella colazione a me e a mia moglie mentre lei ancora si arrotola nelle coperte al calduccio, mi piace farla abbondante in modo che le energie salgano in fretta per affrontare il viaggio per andare a lavorare, mi piace vederla arrivare con gli occhietti ancora semichiusi, con il musetto stropicciatino che si abbraccia a me teneramente cercando qualche carezza e un bascietto oppure qualcuno a cui sorreggersi!
Mi piace aprire i cani e farli entrare al calduccio in cucina, mi piace che mi mordicchiano le mani e mi saltellano intorno aspettando anche loro la colazione.
Tutto questo in un'ora, probabilmente l'unica ora interessante della giornata.
Poi esco di casa sorridente e saltellante e come stamattina accendo la macchina, mi immetto sulla mia via e dopo qualche secondo vedo sopraggiungere una macchina dietro di me a 200 allora che mi si piazza nel culo e fa a zig zag per cercare uno spiraglio per superarmi per poi fermarsi al semaforo rosso 100 metri avanti.
Da quel momento inizia la realtà della mia giornata.
Mi piace preparare una bella colazione a me e a mia moglie mentre lei ancora si arrotola nelle coperte al calduccio, mi piace farla abbondante in modo che le energie salgano in fretta per affrontare il viaggio per andare a lavorare, mi piace vederla arrivare con gli occhietti ancora semichiusi, con il musetto stropicciatino che si abbraccia a me teneramente cercando qualche carezza e un bascietto oppure qualcuno a cui sorreggersi!
Mi piace aprire i cani e farli entrare al calduccio in cucina, mi piace che mi mordicchiano le mani e mi saltellano intorno aspettando anche loro la colazione.
Tutto questo in un'ora, probabilmente l'unica ora interessante della giornata.
Poi esco di casa sorridente e saltellante e come stamattina accendo la macchina, mi immetto sulla mia via e dopo qualche secondo vedo sopraggiungere una macchina dietro di me a 200 allora che mi si piazza nel culo e fa a zig zag per cercare uno spiraglio per superarmi per poi fermarsi al semaforo rosso 100 metri avanti.
Da quel momento inizia la realtà della mia giornata.
mercoledì, ottobre 25, 2006
Non c'è giorno della mia vita che non passi qualche istante a pensare se sia davvero giusta la via di scegliere di vivere in questa società orribile oppure mollare tutto ed uscirne fuori il più possibile.
Ogni giorno ci penso ma ancora una risposta non l'ho trovata perchè forse una vera risposta a questo quesito non c'è.
Io non ho paura per quello che potrà succedere, non ho paura per me stesso ma per chi mi sta accanto, non voglio che soffrano e allora che fare?
Sono fermamente convinto che la povertà e la vita "dura" siano volute dai signori che governano il Mondo, sono pienamente volute poichè i mezzi moderni sarebbero tali da rendere la vita vivibile a chiunque, ma questo non si può fare, altrimenti non ci sarebbe più nessuno da sfruttare e i signori non potrebbero più fare i signori, diventerebbero delle persone semplici, come gli altri.
E allora che fare, continuare a far parte di questa società infame, giorno dopo giorno cercando di mantenersi in vita, oppure mollare tutto e combatterla si..ma come?
Oggi come oggi manca una guida, milioni di uomini da soli senza una guida non possono fare nulla, ci vuole qualcuno che accomuni le idee e le formalizzi, ci vuole qualcuno che guidi le masse verso la rivolta definitiva.
Questo qualcuno però lo devono ancora inventare e credo che questo qualcuno non esisterà mai.
Ogni giorno ci penso ma ancora una risposta non l'ho trovata perchè forse una vera risposta a questo quesito non c'è.
Io non ho paura per quello che potrà succedere, non ho paura per me stesso ma per chi mi sta accanto, non voglio che soffrano e allora che fare?
Sono fermamente convinto che la povertà e la vita "dura" siano volute dai signori che governano il Mondo, sono pienamente volute poichè i mezzi moderni sarebbero tali da rendere la vita vivibile a chiunque, ma questo non si può fare, altrimenti non ci sarebbe più nessuno da sfruttare e i signori non potrebbero più fare i signori, diventerebbero delle persone semplici, come gli altri.
E allora che fare, continuare a far parte di questa società infame, giorno dopo giorno cercando di mantenersi in vita, oppure mollare tutto e combatterla si..ma come?
Oggi come oggi manca una guida, milioni di uomini da soli senza una guida non possono fare nulla, ci vuole qualcuno che accomuni le idee e le formalizzi, ci vuole qualcuno che guidi le masse verso la rivolta definitiva.
Questo qualcuno però lo devono ancora inventare e credo che questo qualcuno non esisterà mai.
lunedì, ottobre 23, 2006
Anche questo weekend siamo andati a scrocco e come questo spero ce ne siano altri mille, siamo stati a casa che il suocero ha preso in affitto sopra il lago di Como, in montagna.
Che dire, un vero paradiso, il lago a 10 minuti, il bosco a 0 minuti (eravano già in un bosco praticamente), aria buona fresca, formaggio fresco, latte appena munto, burro che sa di burro e non di additivi...e tutto questo alla modica cifra delle spese di viaggio (poca roba) e il cibo a carico nostro (ovvio), bello no?
Ho un gran suocero l'ho sempre detto, almeno ci permette di levarci dalle palle nel weekend senza svenarci in giro per l'Italia.
Il prossimo invece si va a scrocco da nonna Rosy e magari l'altro ancora da nonna Mimma, e via a scrocco in barba ad alberghi e agriturismi ormai trasformati in ambienti lussuosi per soli "abbienti".
Ci siamo davvero risposati, abbiamo preso il primo contatto con il posto, un pò timidi come lo si è quando ci si trova in un posto che non si conosce.
La stagione non è delle migliori ma i colori e i profumi dell'autunno sono fantastici, in questo periodo che poi le temperature sono ancora abbordabili.
Tanto per non smentirmi la mia critica al sistema l'ho trovata anche lì, in barba ai nostri direttori marketing che per vendere merda guadagnano centinaia di migliaia di € il tipo con la moglie che vendeva formaggio lì ha messo fuori dalla stalla un cartello scritto a mano e sbiadito dall'umidità che se non ci vai proprio vicino non lo leggi manco.
E stamattina solita sveglia con bestemmia...evviva.
Che dire, un vero paradiso, il lago a 10 minuti, il bosco a 0 minuti (eravano già in un bosco praticamente), aria buona fresca, formaggio fresco, latte appena munto, burro che sa di burro e non di additivi...e tutto questo alla modica cifra delle spese di viaggio (poca roba) e il cibo a carico nostro (ovvio), bello no?
Ho un gran suocero l'ho sempre detto, almeno ci permette di levarci dalle palle nel weekend senza svenarci in giro per l'Italia.
Il prossimo invece si va a scrocco da nonna Rosy e magari l'altro ancora da nonna Mimma, e via a scrocco in barba ad alberghi e agriturismi ormai trasformati in ambienti lussuosi per soli "abbienti".
Ci siamo davvero risposati, abbiamo preso il primo contatto con il posto, un pò timidi come lo si è quando ci si trova in un posto che non si conosce.
La stagione non è delle migliori ma i colori e i profumi dell'autunno sono fantastici, in questo periodo che poi le temperature sono ancora abbordabili.
Tanto per non smentirmi la mia critica al sistema l'ho trovata anche lì, in barba ai nostri direttori marketing che per vendere merda guadagnano centinaia di migliaia di € il tipo con la moglie che vendeva formaggio lì ha messo fuori dalla stalla un cartello scritto a mano e sbiadito dall'umidità che se non ci vai proprio vicino non lo leggi manco.
E stamattina solita sveglia con bestemmia...evviva.
venerdì, ottobre 20, 2006
Ancora due ore qui dentro e poi inizia il tanto sospirato fine settimana, fortuna che io e Romina abbiamo saggiamente deciso di boicottare la riunione di condominio di stasera così possiamo scappare da qui ed andare nella casettima nel bosco in quei di Como a cercare di riprenderci un pò della nostra vita.
Questa settimana è volata via quasi non me ne sono accorto, sinceramente non so se esserne felice oppure mettermi a piangere, qui i mesi passano che uno non se ne accorge neanche che è già ora di andarsene, colpa del lavoro non c'è dubbio la colpa è solo di questo fottuto sistema lavorativo che non ti fa vivere se non una minima parte della tua fottuta vita.
Dicono che ogni giorno va vissuto come se fosse l'ultimo, si certo fossero tutti sabati e domeniche si ma sinceramente in settimana cosa cazzo vuoi vivere che sono fuori da casa 13 ore al giorno a scrivere puttanate in un computer...boh!
Vabbene andiamo avanti tanto tra due giorni sarà lunedì e si ripartirà con lo stesso spirito di quando lo era una settimana prima, un pò di rassegnazione eun pò di speranza.
Ora c'è il fine settimana.
Questa settimana è volata via quasi non me ne sono accorto, sinceramente non so se esserne felice oppure mettermi a piangere, qui i mesi passano che uno non se ne accorge neanche che è già ora di andarsene, colpa del lavoro non c'è dubbio la colpa è solo di questo fottuto sistema lavorativo che non ti fa vivere se non una minima parte della tua fottuta vita.
Dicono che ogni giorno va vissuto come se fosse l'ultimo, si certo fossero tutti sabati e domeniche si ma sinceramente in settimana cosa cazzo vuoi vivere che sono fuori da casa 13 ore al giorno a scrivere puttanate in un computer...boh!
Vabbene andiamo avanti tanto tra due giorni sarà lunedì e si ripartirà con lo stesso spirito di quando lo era una settimana prima, un pò di rassegnazione eun pò di speranza.
Ora c'è il fine settimana.
mercoledì, ottobre 18, 2006
Le mogli dei caduti di Nassirya chiedono la verità su come sono morti i loro mariti e chiedono una medaglia d'oro e per questo hanno ingaggiato un bel avvocato.
Non serve, ve lo spiego io come sono morti: sono morti in quanto occupanti irregolari di territori che non gli appartenevano, sono morti in quanto mercenari senza dignità, sono morti perchè se vai a rompere i coglioni in certi posti dove la gente muore di fame allora rischi grosso.
Ma quale medaglia, fate prima a dire quanti soldi volete ancora oltre quelli che vi abbiamo già dato.
Non serve, ve lo spiego io come sono morti: sono morti in quanto occupanti irregolari di territori che non gli appartenevano, sono morti in quanto mercenari senza dignità, sono morti perchè se vai a rompere i coglioni in certi posti dove la gente muore di fame allora rischi grosso.
Ma quale medaglia, fate prima a dire quanti soldi volete ancora oltre quelli che vi abbiamo già dato.
lunedì, ottobre 16, 2006
E' stato un bel fine settimana, sabato solito tram tram per commissioni varie, poi alla sera cena a casa messicana con Cioccio e mugghiera.
Domanica partenza presto per la casa nei pressi di Como, grande mossa del suocero che così assicura un bel posticino dove passare i we a tutti.
Sono andato a pescare al Lago di Piano, 4 orette in barca, preso una fava ma era prevedibile, penzo di tornarci forse anche questo we vediamo un pò, devo tirare fuori un luccio da qualche parte prima o poi.
La settimana invece si avvia come al solito nella bonza più profonda, aggravata dalla riunione condominiale di venerdì che mi impedirà di poter scendere da nonna Mimma anche se con Chiettina contiamo di fare solo una comparsa poichè a me di buttare via una serata per sentire le cagate dei vicini non me ne può fregare di meno.
Per il resto ho dato uno sguardo alle notizie, niente da commentare mi sto affossando abbastanza in una calma mia interna.
A proposito, ho letto un bel articolo sulla Stelvia, una pianta sudamericana che sarebbe sostitutiva dello zucchero la cui produzio e e vendita è vietata (guarda caso) nella UE ma è coltivabile a scopo ornamentale (ridicolo), beh questa primavera proverò a coltivarne qualcuno e vediamo come va.
Domanica partenza presto per la casa nei pressi di Como, grande mossa del suocero che così assicura un bel posticino dove passare i we a tutti.
Sono andato a pescare al Lago di Piano, 4 orette in barca, preso una fava ma era prevedibile, penzo di tornarci forse anche questo we vediamo un pò, devo tirare fuori un luccio da qualche parte prima o poi.
La settimana invece si avvia come al solito nella bonza più profonda, aggravata dalla riunione condominiale di venerdì che mi impedirà di poter scendere da nonna Mimma anche se con Chiettina contiamo di fare solo una comparsa poichè a me di buttare via una serata per sentire le cagate dei vicini non me ne può fregare di meno.
Per il resto ho dato uno sguardo alle notizie, niente da commentare mi sto affossando abbastanza in una calma mia interna.
A proposito, ho letto un bel articolo sulla Stelvia, una pianta sudamericana che sarebbe sostitutiva dello zucchero la cui produzio e e vendita è vietata (guarda caso) nella UE ma è coltivabile a scopo ornamentale (ridicolo), beh questa primavera proverò a coltivarne qualcuno e vediamo come va.
giovedì, ottobre 12, 2006
Ci sono situazioni in cui seguire la propria linea fino in fondo è davvero difficile.
Del tipo che conosci una persona che è semi-imparentata con qualcuno dei tuoi, vai a casa sua, lo aiuti in qualche cosa, è anche simpatico a parlarci, sei in camera sua, ti volti appena e vedi su una mensola una bottiglia di birra con l'etichetta con la faccia di Mussolini.
Ti fermi un secondo, ti rivolgi verso di lui, lo guardi e gli dici che a saperlo prima non ci saresti andato a casa sua, però poi prosegui la setata come se nulla fosse.
Cosa dovresti fare in queste occasioni?
A seguire la linea avrei dovuto tirare fuori un coltello e piantarglielo nello stomaco ma non è così che si può fare.
Non lo so, sono situazioni difficili, beato chi riesce a cavarsela nel migliore dei modi.
Del tipo che conosci una persona che è semi-imparentata con qualcuno dei tuoi, vai a casa sua, lo aiuti in qualche cosa, è anche simpatico a parlarci, sei in camera sua, ti volti appena e vedi su una mensola una bottiglia di birra con l'etichetta con la faccia di Mussolini.
Ti fermi un secondo, ti rivolgi verso di lui, lo guardi e gli dici che a saperlo prima non ci saresti andato a casa sua, però poi prosegui la setata come se nulla fosse.
Cosa dovresti fare in queste occasioni?
A seguire la linea avrei dovuto tirare fuori un coltello e piantarglielo nello stomaco ma non è così che si può fare.
Non lo so, sono situazioni difficili, beato chi riesce a cavarsela nel migliore dei modi.
lunedì, ottobre 09, 2006
Come si può sentire il lunedì mattina un uomo che ha avuto due matrimoni in 48 ore a 300 km di distanza l'uno dall'altro?
La risposta è semplice, un cadavere!
Comunque sia è stato un bel we, si è bevuto mangiato e gozzovigliato, festa festa festa magari ci fosse sempre, sorrisi e allegria, spensieratezza voglia di stare insieme.
Ora si riparte, stessa musica sempre quella tutti i giorni, fortuna che stasera vado a strimpellare il mio djembè, rumore si rumore, frastuono.
La risposta è semplice, un cadavere!
Comunque sia è stato un bel we, si è bevuto mangiato e gozzovigliato, festa festa festa magari ci fosse sempre, sorrisi e allegria, spensieratezza voglia di stare insieme.
Ora si riparte, stessa musica sempre quella tutti i giorni, fortuna che stasera vado a strimpellare il mio djembè, rumore si rumore, frastuono.
venerdì, ottobre 06, 2006
Leggendo vari blog e relativi commenti non si fa altro che lamentarsi dei politici italiani e la politica fa schifo e sono corrotti etc...
Allora io dico una cosa, dico che un'arma per mandarli via tutti c'è e neanche tanto nascosta, questa arma potentissima si chiama VOTO.
Le prossime elezioni stiamo tutti a casa a grattarci i coglioni o la passera invece di andare ad imbucare la cartellina, 0 voti finali si 0 voti per i ladroni maledetti vedi se poi non gli arriva il tanto famigerato scossone, succederebbe un putuferio che neanche ce lo immaginiamo, il caos più totale.
Non so se si andrebbe in meglio ma di certo qualcosa succederebbe mentre alla situazione attuale non succede proprio nulla, passiamo da una finanziaria all'altra, da un taglio all'altro con il contentino mensile che finirà in qualche aumento di qualche fottuto bene di prima necessità.
Se la morte non fa il suo dovere facciamolo noi non votanto.
Vabbè non è una predica, io quest'anno ho votato purtroppo, c'era in ballo togliere di mezzo faccia di gomma che di mezzo non si è tolto o almeno è stato rimpiazzato con un'altrettanta faccia di gomma che a sua volta verrà ririmpiazzata dalla faccia di gomma precedente si perchè questa gente non crepa mai a loro la morte gli fa niente.
Facce di gomma che si susseguono a giro, un anno a te un anno a me e via così.
Non votiamo, non diamogli la soddisfazioni di scegliere tra una faccia di gomma e un'altra, non diamogliela, lasciamo che si trovino in imbarazzo o in merda che dir si voglia.
Lasciamoli lì senza che sappiano quale faccia di gomma debba comandare e vediamo che succede vediamo un pò.
Destraioli e sinistraiali d'Italia unitevi, lasciamole lì ste facce di gomma.
Allora io dico una cosa, dico che un'arma per mandarli via tutti c'è e neanche tanto nascosta, questa arma potentissima si chiama VOTO.
Le prossime elezioni stiamo tutti a casa a grattarci i coglioni o la passera invece di andare ad imbucare la cartellina, 0 voti finali si 0 voti per i ladroni maledetti vedi se poi non gli arriva il tanto famigerato scossone, succederebbe un putuferio che neanche ce lo immaginiamo, il caos più totale.
Non so se si andrebbe in meglio ma di certo qualcosa succederebbe mentre alla situazione attuale non succede proprio nulla, passiamo da una finanziaria all'altra, da un taglio all'altro con il contentino mensile che finirà in qualche aumento di qualche fottuto bene di prima necessità.
Se la morte non fa il suo dovere facciamolo noi non votanto.
Vabbè non è una predica, io quest'anno ho votato purtroppo, c'era in ballo togliere di mezzo faccia di gomma che di mezzo non si è tolto o almeno è stato rimpiazzato con un'altrettanta faccia di gomma che a sua volta verrà ririmpiazzata dalla faccia di gomma precedente si perchè questa gente non crepa mai a loro la morte gli fa niente.
Facce di gomma che si susseguono a giro, un anno a te un anno a me e via così.
Non votiamo, non diamogli la soddisfazioni di scegliere tra una faccia di gomma e un'altra, non diamogliela, lasciamo che si trovino in imbarazzo o in merda che dir si voglia.
Lasciamoli lì senza che sappiano quale faccia di gomma debba comandare e vediamo che succede vediamo un pò.
Destraioli e sinistraiali d'Italia unitevi, lasciamole lì ste facce di gomma.
lunedì, ottobre 02, 2006
Questo è un periodo che sto assorbendo i fatti che mi circondano in modo del tutto passivo e non so se è un bene o un male, mi sto impassivendo nei confronti del mondo e della gente che mi circonda.
Finanziaria, bombe, sparatorie, lascio scorrere tutto sotto i miei occhi senza battere ciglio, senza esserne nemmeno infastidito un pò, questo probabilmente è causato dalla violenza quotidiana di avvenimenti che mi fanno infastidire che sono talmente tanti ormai che non ci faccio più nemmeno caso, e questo forse è un male ma...il mio cervello lo sento si è lì che li registra uno per uno custodendoli in una piccola ma capiente cassaforte, li vedo sono tutti lì accatastati uno sull'altro pronti ad essere risputati fuori a comando.
La mia giornata lavorativa scorre via passivamente, sono passivo anche sul lavoro mi faccio travolgere dai fatti senza intervenire più di tanto.
Un momento forse di rilassatezza o debolezza si perchè ai nostri giorni uno che si rilassa è fottuto è debole se lo inculano come niente massì non importa mi farò inculare che problema c'è, io intanto torno a casa e mi abbraccio Cippa e Lana e mia moglie e fankulo a tutti quanti andatevene tutti a fare in culo tutti.
Finanziaria, bombe, sparatorie, lascio scorrere tutto sotto i miei occhi senza battere ciglio, senza esserne nemmeno infastidito un pò, questo probabilmente è causato dalla violenza quotidiana di avvenimenti che mi fanno infastidire che sono talmente tanti ormai che non ci faccio più nemmeno caso, e questo forse è un male ma...il mio cervello lo sento si è lì che li registra uno per uno custodendoli in una piccola ma capiente cassaforte, li vedo sono tutti lì accatastati uno sull'altro pronti ad essere risputati fuori a comando.
La mia giornata lavorativa scorre via passivamente, sono passivo anche sul lavoro mi faccio travolgere dai fatti senza intervenire più di tanto.
Un momento forse di rilassatezza o debolezza si perchè ai nostri giorni uno che si rilassa è fottuto è debole se lo inculano come niente massì non importa mi farò inculare che problema c'è, io intanto torno a casa e mi abbraccio Cippa e Lana e mia moglie e fankulo a tutti quanti andatevene tutti a fare in culo tutti.
mercoledì, settembre 27, 2006
Ha ragione mia moglie a dire che siamo tutti degli ipocriti perchè sorridiamo a chi sputeremmo in faccia, io per primo sono un disadattato, in certi ambienti proprio non riesco ad entrarci con la testa eppure mi tocca sorridere o almeno cercare di tirare la faccia in modo che sembra che stia sorridendo.
Mi sento circondato da discorsi e persone delle quali non me ne frega niente eppure mi tocca ascoltarli tutti quanti quando invece li prenderei tutti a calci.
Passo cinque giorni la settimana nell'inutilità più assoluta cercando ogni giorno di dare un senso a quello che faccio, ogni tanto mi sembra di riuscirci ma subito dopo no, mi accorgo che era un'illusione e allora vado avanti a testa bassa tirando sera, aspettando di tornare da chi sa davvero dare un senso alla mia vita.
Mi sento circondato da discorsi e persone delle quali non me ne frega niente eppure mi tocca ascoltarli tutti quanti quando invece li prenderei tutti a calci.
Passo cinque giorni la settimana nell'inutilità più assoluta cercando ogni giorno di dare un senso a quello che faccio, ogni tanto mi sembra di riuscirci ma subito dopo no, mi accorgo che era un'illusione e allora vado avanti a testa bassa tirando sera, aspettando di tornare da chi sa davvero dare un senso alla mia vita.
lunedì, settembre 25, 2006
Eccomi di ritorno dall'Oktoberfest, tutto bene un bel we in compagnia degli amici, anche di alcuni che non si vedono più tanto spesso quindi un we ancora più bello.
Eccomi di ritorno tutto intero, qualche livido e botta come da tradizione ma tutto intero ed è questo che conta.
Con le loro solite buone maniere ma i ragazzi mi hanno fatto capire che la direzione che ho preso non va bene, lo avevo capito anche io che lamentarsi e piangersi addosso non aiuta di certo la realtà e neanche me stesso, anzi un senso di insodddisfazione e malessere era ormai sempre presente in me e lo stavo trasmettendo anche a chi mi sta vicino.
Questo non significa che il mio pensiero cambierà, solo continuerò a prendere atto della realtà senza che però influisca sulla mia vita e sul mio rapporto con chi mi sta vicino.
Ti chiedo scusa amore mio per averti angosciata, voglio tornare a vivere sereno con te e godermi ogni istante della mia vita insieme a te e ai nostri due ragazzi.
Eccomi di ritorno tutto intero, qualche livido e botta come da tradizione ma tutto intero ed è questo che conta.
Con le loro solite buone maniere ma i ragazzi mi hanno fatto capire che la direzione che ho preso non va bene, lo avevo capito anche io che lamentarsi e piangersi addosso non aiuta di certo la realtà e neanche me stesso, anzi un senso di insodddisfazione e malessere era ormai sempre presente in me e lo stavo trasmettendo anche a chi mi sta vicino.
Questo non significa che il mio pensiero cambierà, solo continuerò a prendere atto della realtà senza che però influisca sulla mia vita e sul mio rapporto con chi mi sta vicino.
Ti chiedo scusa amore mio per averti angosciata, voglio tornare a vivere sereno con te e godermi ogni istante della mia vita insieme a te e ai nostri due ragazzi.
venerdì, settembre 22, 2006
Stasera si parte per l'Oktoberfest in terra crucca, più che un we di festa sarà un we di sfogo, ognuno porterà le proprie frustazioni ed insieme alla birra le cacceremo via tutte, almeno per un we.
Il gruppo quest'anno è folto, oltre ai soliti ci sono degli innesti importanti, la formula invece è cambiata si va su in pullman e albergo, mah....
L'unica cosa che mi dispiace è lasciare la mia bella famiglia a casa ma so che divisi si ma saranno in buona compagnia, la Kika stasera è dai suoi con i ragazzi poi domani si trasferisce dalla Sy mentre Cippa rimane dai nonni Lana va dagli zii.
Poi domenica sera di nuovo tutti insieme.
Il gruppo quest'anno è folto, oltre ai soliti ci sono degli innesti importanti, la formula invece è cambiata si va su in pullman e albergo, mah....
L'unica cosa che mi dispiace è lasciare la mia bella famiglia a casa ma so che divisi si ma saranno in buona compagnia, la Kika stasera è dai suoi con i ragazzi poi domani si trasferisce dalla Sy mentre Cippa rimane dai nonni Lana va dagli zii.
Poi domenica sera di nuovo tutti insieme.
giovedì, settembre 21, 2006
C'era una volta un onesto e distinto lavoratore che ttte le mattine con la sua macchinetta si faceva 50 km per andare a lavorare lassù in collina quando un bel giorno scoprì che dei vigili cattivoni gli avevano teso un (o più) agguati da gran carogne e allora si trovò a dovere pagare con il suo sudato lavoro la fontana e altri abbellimenti di un fottuto paese di provincia.
Questa triste storia ci insegna che l'olocausto fu una terribile vicenda solo perchè applicato sulla razza sbagliata di persone, che discenda sulle forse dell'ordine una terribile ondata di morte e distruzione.
Questa triste storia ci insegna che l'olocausto fu una terribile vicenda solo perchè applicato sulla razza sbagliata di persone, che discenda sulle forse dell'ordine una terribile ondata di morte e distruzione.
mercoledì, settembre 20, 2006
Benvenuta piccola Lana, benvenuta in questo mondo infame del quale tu ancora non conosci nulla e che vivrai serena e spensierata protetta dall'amore mio e di Romina.
Benvenuta piccolo gioiellino, che la tua gioia e voglia di vivere ci avvolga ogni giorno e ci faccia andare avanti.
Benvenuta creatura innocente, che chi non ti ama possa crepare all'inferno.
Benvenuta piccolo gioiellino, che la tua gioia e voglia di vivere ci avvolga ogni giorno e ci faccia andare avanti.
Benvenuta creatura innocente, che chi non ti ama possa crepare all'inferno.
Lidl, il low cost pagato dal lavoro (da "Il Manifesto")
L'hard discount europeo sul modello Wal Mart: prezzi stracciati alle spese dei dipendentiOttanta ore a settimana in filiale, compresi i sabati e le domeniche. Lo scarico dei bancali, le pulizie, i turni iper-flessibili. Capi e cassiere spremuti al massimo, e i prezzi vanno giù. Il sindacato europeo e il blog di Beppe GrilloAntonio Sciotto«Non cuciamo i palloni e siamo tutti maggiorenni, ma sopportiamo soprusi e condizioni di lavoro non certo degne di un paese che ha la pretesa di far parte dell'Unione europea: il monte ore mensile, 16 ore al giorno per 28 giorni, è di 448 ore, per una base oraria di 3,48 euro». Sì, proprio 16 ore di lavoro al giorno: si conclude così la lettera di Emanuele D, un giovane quadro della Lidl, pubblicata nel luglio scorso sul blog di Beppe Grillo (beppegrillo.it) e che ha avuto una straordinaria «fortuna». Ben 2907 risposte alla data di ieri: tantissimi colleghi della Lidl, delle grandi catene di distribuzione e non solo, che condividono la stessa condizione di super-lavoro e precarietà. L'hard discount genere Wal Mart - prezzi stracciati e lavoro ai ritmi della schiavitù - ha ormai un solidissimo esponente europeo: si chiama Lidl, è figlio di una potente famiglia del land tedesco del Baden Wuettenberg, gli Schwarz, e si è diffuso a macchia d'olio in venti paesi europei. Tanto che, allo stato attuale, il colosso dei supermercati low cost conta 100 mila dipendenti e 6 mila punti vendita nel continente, dal Portogallo alla Polonia, dalla Finlandia all'Italia. Alla cassa stanno soprattutto le donne - con contratti part time e una retribuzione media mensile di 600 euro al mese. Per i posti di comando, i quadri e i dirigenti, la Lidl seleziona principalmente uomini, perlopiù laureati, che attraverso un durissimo training di 10 mesi vengono portati ad accettare la «filosofia del terrore»: il sottoposto lavora solo se lo maltratti, devi assicurarti che non rubi, e se protesta o si iscrive al sindacato devi fare di tutto per metterlo fuori. Sarebbe però erroneo descrivere i quadri come «privilegiati»: è vero che guadagnano dai 1300 euro in su e hanno l'auto aziendale, ma sono proprio loro a essere «triturati» per primi dal sistema Lidl. Lavorano il doppio delle ore da contratto (70-80 ore settimanali, senza percepire per questo un doppio salario), sono costretti a scaricare i camion, fare le pulizie e sostituire le cassiere quando manca il personale. Contro gli abusi del «sistema Lidl», ormai collaudato e uniforme in tutta Europa, si è attivato il sindacato tedesco Ver.di, lanciando la «campagna internazionale Lidl». Nel 2004 è stato pubblicato il primo «Libro nero», con le storie dei lavoratori tedeschi. Quest'anno è uscito il «Libro nero europeo», con le vicende dei 20 paesi in cui l'hard discount si è diffuso, Italia compresa. Il manifesto si è recato a Berlino per raccontare la campagna Lidl, e nei prossimi numeri di questa inchiesta-reportage riferiremo dei lavoratori europei e della strategia sindacale dei Ver.di. Per questa prima puntata, abbiamo scelto di dialogare con i quadri e le cassiere italiane.
«Mangio, dormo o mi lavo?»Prima di entrare in una filiale della Lidl, e parlare con i lavoratori, dobbiamo riferire dei recenti controlli avviati dall'ispettorato del lavoro su alcuni punti vendita: in particolare, gli ispettori si sono recati negli hard discount dell'area Piemonte-Liguria, dove hanno riscontrato - per quel che ci è dato sapere da alcune testimonianze dei lavoratori - irregolarità sulle liste presenza. Un punto non affatto secondario o di rilevanza solo formale: la Lidl, infatti, risparmia proprio sulla «presenza» dei lavoratori nei punti vendita. Nel senso che li mantiene quasi sempre sotto organico, obbligando i dipendenti di livello più alto e i quadri intermedi (capifiliale e capisettore) a lavorare molte più ore di quelle retribuite. Anche sulle cassiere si registrano casi di straordinari non retribuiti, ma i loro orari sono in genere più rigidi e gli abusi non sono abnormi come nel caso dei superiori. Piuttosto, le addette alla cassa subiscono un altro tipo di sopruso: i turni, che per il contratto del commercio dovrebbero essere fissi, vengono cambiati ogni due settimane o addirittura una; spesso anche di giorno in giorno. Così non puoi mai organizzarti la vita fuori dal negozio, né trovarti una seconda occupazione, devi essere sempre a disposizione: una sorta di «lavoro a chiamata». La prima testimonianza ci viene da uno dei gradini più alti nella piramide Lidl, un quadro. Usiamo un nome di fantasia, Luca, per tutelarlo: ha lavorato 18 mesi per la Lidl, è stato licenziato e adesso è in causa per il reintegro. E' entrato nel gennaio 2005 come «caposettore» dopo una serie di colloqui, per occuparsi di 4 filiali nell'area torinese (ma a un certo punto ne ha avute anche 7 da seguire). Il suo ruolo avrebbe dovuto consistere nell'organizzare e monitorare il lavoro in tutte le filiali: «Al colloquio mi hanno detto che avrei lavorato 38 ore a settimana, ovvero il full time del contratto commercio. Ma subito misero le mani avanti: per il tuo ruolo di responsabilità - dissero - ti chiediamo comunque una "certa elasticità"». Mai Luca avrebbe potuto immaginare che quella «certa elasticità» si sarebbe trasformata in una totale dedizione (fisica e mentale) alla Lidl: orario di lavoro ininterrotto dalle 6,30 del mattino alle 22,30. Quasi sempre dal lunedì al sabato (invece dei cinque giorni da contratto), spesso anche la domenica, giornata dedicata all'inventario. Certo, lo stipendio è di 29 mila euro lordi l'anno, c'è l'auto aziendale, ma cosa te ne fai di un salario decente se non hai tempo per te stesso? E le mansioni? Fare tutto: dallo scaricare pesanti cassoni all'allestimento del banco frutta, dalle pulizie alla sostituzione cassa quando la cassiera finisce il turno. Moltiplicato per 4-5 locali, spesso distanti centinaia di chilometri l'uno dall'altro. Per i primi 6 mesi, in formazione, Luca viene affiancato a diversi capifiliale. «Lavoravano tutti molte più ore di quelle da contratto - racconta - ma nessuno aveva il coraggio di protestare».Così Luca continua a lavorare circa 16 ore al giorno, spesso senza avere il tempo neppure di mangiare un panino: nei primi tre mesi perde 5 chili, vede 20 capisettore dimettersi «per disperazione». Le domeniche erano quasi sempre regalate all'azienda, tanto che una volta si è trovato a fare 20 giorni consecutivi senza uno di riposo. Spesso veniva svegliato dai capi nel cuore della notte, per improvvise assenze di capifiliale: da Genova doveva così spostarsi a Torino, fare lì l'intera giornata di lavoro, e tornare poi in nottata a Genova, per riprendere l'indomani all'alba. «Arrivato in albergo, ogni sera, mi dicevo: mangio, dormo o mi lavo?». Questi ritmi disumani non figurano affatto sulle liste presenze: i capisettore segnano la «p» di presenza per commesse e capifiliale (loro sottoposti), senza indicare le ore lavorate. Per i capisettore, come Luca, la lista presenze è in mano ai capiarea (superiori con circa una quarantina di negozi), e lui afferma di non averla mai controfirmata. Una notte Luca finisce al pronto soccorso, per il forte stress: gli consigliano di fermarsi perché quei ritmi (e ha solo 28 anni) possono avere serie conseguenze sulla sua salute. Non si ferma, ma sarà la Lidl a liberarsi di lui: per una risposta ritenuta «di insubordinazione» a un capoarea, riceverà di lì a poco la lettera di licenziamento.
Impari tutto al master LidlI ritmi disumani di lavoro, e il licenziamento finale, sono capitoli comuni alla storia di Emanuele D., l'ex caposettore Lidl che ha dato origine al blog di Grillo. C'è però una differenza di rilievo: la sua formazione, più recente, è avvenuta a Verona, dove i quadri e dirigenti Lidl frequentano un apposito master: «Lì - spiega Emanuele - ti fanno un lavaggio del cervello: ti spiegano che devi essere spietato con gli addetti vendita e le cassiere, e per tutto il corso della formazione in campo i superiori ti insultano e ti maltrattano, rimproverandoti continuamente per i risultati che non hai ottenuto. Il messaggio è semplice: ti tratto così, poi tu farai lo stesso con i sottoposti». I ritmi di lavoro vengono misurati con delle vere e proprie tabelle di produttività, dividendo il fatturato per le ore lavorate: chi si trova sotto i livelli minimi, deve prepararsi a un fuoco di fila di rimproveri e minacce. «Accade anche per le cassiere - spiega Felicita Magone, addetta vendita ad Albenga e delegata Cgil - Si divide l'incasso per le ore lavorate. Oltre a essere sempre sotto pressione, non possiamo programmarci la vita, o cercare un altro lavoro per integrare uno stipendio che si aggira sui 600 euro: l'orario ci viene comunicato ogni due settimane, e cambia sempre. In molte filiali gli orari cambiano ogni settimana». Le donne sono penalizzate: pochissime arrivano a diventare capofiliali, restano perlopiù al livello di cassiera. «Un capoaerea giustificò questa differenza di genere spiegando che "per una donna è complicato essere già pronta e truccata alle 6,30, quando deve aprire una filiale"», conclude Felicita. Walter Canta, capofiliale veneto, come Luca ha fatto una bella «cura dimagrante» stile Lidl: in soli dieci mesi di lavoro ha perso ben 8 chili, passando da 66 a 58 chili di peso. Walter racconta più da vicino il lavoro del negozio, perché il capofiliale ha la responsabilità di un solo punto vendita. Anche lui ha fatto 80 ore in media a settimana, sabati e domeniche inclusi, con lo «straordinario» tutto compreso nei cento euro lordi di «superminimo» erogati ogni mese. Ha lasciato perché ha contratto un'infiammazione alle spalle, a causa della «sbancalatura»: lo scarico, a partire dall'alba, di cassoni pesanti dai 10 ai 20 chili. E' un lavoro quotidiano che tocca a tutti i capifiliale e assistenti, così come le infiammazioni alle spalle, molto diffuse. «Per pranzo avevo a stento il tempo di mangiare un cracker, prendendolo dalla tasca, mentre scaricavo - racconta - Contavano le volte che andavo in bagno, ma nessuno protestava: se sbagli ti insultano violentemente». «Non è stato facile lasciare un posto a tempo indeterminato - conclude - oggi 1300 euro al mese assicurati sono una chimera. Ma tra l'infiammazione alla spalla, lo stress e il clima da terrore non ho retto più».
A pensare che io ci andavo ogni tanto, come tutti i posti dove ti tirano dietro le cose mi era venuto questo sospetto ma non pensavo fossimo caduti così in basso.
Caro Lidl benvenuto nella lista dei boicottati.
L'hard discount europeo sul modello Wal Mart: prezzi stracciati alle spese dei dipendentiOttanta ore a settimana in filiale, compresi i sabati e le domeniche. Lo scarico dei bancali, le pulizie, i turni iper-flessibili. Capi e cassiere spremuti al massimo, e i prezzi vanno giù. Il sindacato europeo e il blog di Beppe GrilloAntonio Sciotto«Non cuciamo i palloni e siamo tutti maggiorenni, ma sopportiamo soprusi e condizioni di lavoro non certo degne di un paese che ha la pretesa di far parte dell'Unione europea: il monte ore mensile, 16 ore al giorno per 28 giorni, è di 448 ore, per una base oraria di 3,48 euro». Sì, proprio 16 ore di lavoro al giorno: si conclude così la lettera di Emanuele D, un giovane quadro della Lidl, pubblicata nel luglio scorso sul blog di Beppe Grillo (beppegrillo.it) e che ha avuto una straordinaria «fortuna». Ben 2907 risposte alla data di ieri: tantissimi colleghi della Lidl, delle grandi catene di distribuzione e non solo, che condividono la stessa condizione di super-lavoro e precarietà. L'hard discount genere Wal Mart - prezzi stracciati e lavoro ai ritmi della schiavitù - ha ormai un solidissimo esponente europeo: si chiama Lidl, è figlio di una potente famiglia del land tedesco del Baden Wuettenberg, gli Schwarz, e si è diffuso a macchia d'olio in venti paesi europei. Tanto che, allo stato attuale, il colosso dei supermercati low cost conta 100 mila dipendenti e 6 mila punti vendita nel continente, dal Portogallo alla Polonia, dalla Finlandia all'Italia. Alla cassa stanno soprattutto le donne - con contratti part time e una retribuzione media mensile di 600 euro al mese. Per i posti di comando, i quadri e i dirigenti, la Lidl seleziona principalmente uomini, perlopiù laureati, che attraverso un durissimo training di 10 mesi vengono portati ad accettare la «filosofia del terrore»: il sottoposto lavora solo se lo maltratti, devi assicurarti che non rubi, e se protesta o si iscrive al sindacato devi fare di tutto per metterlo fuori. Sarebbe però erroneo descrivere i quadri come «privilegiati»: è vero che guadagnano dai 1300 euro in su e hanno l'auto aziendale, ma sono proprio loro a essere «triturati» per primi dal sistema Lidl. Lavorano il doppio delle ore da contratto (70-80 ore settimanali, senza percepire per questo un doppio salario), sono costretti a scaricare i camion, fare le pulizie e sostituire le cassiere quando manca il personale. Contro gli abusi del «sistema Lidl», ormai collaudato e uniforme in tutta Europa, si è attivato il sindacato tedesco Ver.di, lanciando la «campagna internazionale Lidl». Nel 2004 è stato pubblicato il primo «Libro nero», con le storie dei lavoratori tedeschi. Quest'anno è uscito il «Libro nero europeo», con le vicende dei 20 paesi in cui l'hard discount si è diffuso, Italia compresa. Il manifesto si è recato a Berlino per raccontare la campagna Lidl, e nei prossimi numeri di questa inchiesta-reportage riferiremo dei lavoratori europei e della strategia sindacale dei Ver.di. Per questa prima puntata, abbiamo scelto di dialogare con i quadri e le cassiere italiane.
«Mangio, dormo o mi lavo?»Prima di entrare in una filiale della Lidl, e parlare con i lavoratori, dobbiamo riferire dei recenti controlli avviati dall'ispettorato del lavoro su alcuni punti vendita: in particolare, gli ispettori si sono recati negli hard discount dell'area Piemonte-Liguria, dove hanno riscontrato - per quel che ci è dato sapere da alcune testimonianze dei lavoratori - irregolarità sulle liste presenza. Un punto non affatto secondario o di rilevanza solo formale: la Lidl, infatti, risparmia proprio sulla «presenza» dei lavoratori nei punti vendita. Nel senso che li mantiene quasi sempre sotto organico, obbligando i dipendenti di livello più alto e i quadri intermedi (capifiliale e capisettore) a lavorare molte più ore di quelle retribuite. Anche sulle cassiere si registrano casi di straordinari non retribuiti, ma i loro orari sono in genere più rigidi e gli abusi non sono abnormi come nel caso dei superiori. Piuttosto, le addette alla cassa subiscono un altro tipo di sopruso: i turni, che per il contratto del commercio dovrebbero essere fissi, vengono cambiati ogni due settimane o addirittura una; spesso anche di giorno in giorno. Così non puoi mai organizzarti la vita fuori dal negozio, né trovarti una seconda occupazione, devi essere sempre a disposizione: una sorta di «lavoro a chiamata». La prima testimonianza ci viene da uno dei gradini più alti nella piramide Lidl, un quadro. Usiamo un nome di fantasia, Luca, per tutelarlo: ha lavorato 18 mesi per la Lidl, è stato licenziato e adesso è in causa per il reintegro. E' entrato nel gennaio 2005 come «caposettore» dopo una serie di colloqui, per occuparsi di 4 filiali nell'area torinese (ma a un certo punto ne ha avute anche 7 da seguire). Il suo ruolo avrebbe dovuto consistere nell'organizzare e monitorare il lavoro in tutte le filiali: «Al colloquio mi hanno detto che avrei lavorato 38 ore a settimana, ovvero il full time del contratto commercio. Ma subito misero le mani avanti: per il tuo ruolo di responsabilità - dissero - ti chiediamo comunque una "certa elasticità"». Mai Luca avrebbe potuto immaginare che quella «certa elasticità» si sarebbe trasformata in una totale dedizione (fisica e mentale) alla Lidl: orario di lavoro ininterrotto dalle 6,30 del mattino alle 22,30. Quasi sempre dal lunedì al sabato (invece dei cinque giorni da contratto), spesso anche la domenica, giornata dedicata all'inventario. Certo, lo stipendio è di 29 mila euro lordi l'anno, c'è l'auto aziendale, ma cosa te ne fai di un salario decente se non hai tempo per te stesso? E le mansioni? Fare tutto: dallo scaricare pesanti cassoni all'allestimento del banco frutta, dalle pulizie alla sostituzione cassa quando la cassiera finisce il turno. Moltiplicato per 4-5 locali, spesso distanti centinaia di chilometri l'uno dall'altro. Per i primi 6 mesi, in formazione, Luca viene affiancato a diversi capifiliale. «Lavoravano tutti molte più ore di quelle da contratto - racconta - ma nessuno aveva il coraggio di protestare».Così Luca continua a lavorare circa 16 ore al giorno, spesso senza avere il tempo neppure di mangiare un panino: nei primi tre mesi perde 5 chili, vede 20 capisettore dimettersi «per disperazione». Le domeniche erano quasi sempre regalate all'azienda, tanto che una volta si è trovato a fare 20 giorni consecutivi senza uno di riposo. Spesso veniva svegliato dai capi nel cuore della notte, per improvvise assenze di capifiliale: da Genova doveva così spostarsi a Torino, fare lì l'intera giornata di lavoro, e tornare poi in nottata a Genova, per riprendere l'indomani all'alba. «Arrivato in albergo, ogni sera, mi dicevo: mangio, dormo o mi lavo?». Questi ritmi disumani non figurano affatto sulle liste presenze: i capisettore segnano la «p» di presenza per commesse e capifiliale (loro sottoposti), senza indicare le ore lavorate. Per i capisettore, come Luca, la lista presenze è in mano ai capiarea (superiori con circa una quarantina di negozi), e lui afferma di non averla mai controfirmata. Una notte Luca finisce al pronto soccorso, per il forte stress: gli consigliano di fermarsi perché quei ritmi (e ha solo 28 anni) possono avere serie conseguenze sulla sua salute. Non si ferma, ma sarà la Lidl a liberarsi di lui: per una risposta ritenuta «di insubordinazione» a un capoarea, riceverà di lì a poco la lettera di licenziamento.
Impari tutto al master LidlI ritmi disumani di lavoro, e il licenziamento finale, sono capitoli comuni alla storia di Emanuele D., l'ex caposettore Lidl che ha dato origine al blog di Grillo. C'è però una differenza di rilievo: la sua formazione, più recente, è avvenuta a Verona, dove i quadri e dirigenti Lidl frequentano un apposito master: «Lì - spiega Emanuele - ti fanno un lavaggio del cervello: ti spiegano che devi essere spietato con gli addetti vendita e le cassiere, e per tutto il corso della formazione in campo i superiori ti insultano e ti maltrattano, rimproverandoti continuamente per i risultati che non hai ottenuto. Il messaggio è semplice: ti tratto così, poi tu farai lo stesso con i sottoposti». I ritmi di lavoro vengono misurati con delle vere e proprie tabelle di produttività, dividendo il fatturato per le ore lavorate: chi si trova sotto i livelli minimi, deve prepararsi a un fuoco di fila di rimproveri e minacce. «Accade anche per le cassiere - spiega Felicita Magone, addetta vendita ad Albenga e delegata Cgil - Si divide l'incasso per le ore lavorate. Oltre a essere sempre sotto pressione, non possiamo programmarci la vita, o cercare un altro lavoro per integrare uno stipendio che si aggira sui 600 euro: l'orario ci viene comunicato ogni due settimane, e cambia sempre. In molte filiali gli orari cambiano ogni settimana». Le donne sono penalizzate: pochissime arrivano a diventare capofiliali, restano perlopiù al livello di cassiera. «Un capoaerea giustificò questa differenza di genere spiegando che "per una donna è complicato essere già pronta e truccata alle 6,30, quando deve aprire una filiale"», conclude Felicita. Walter Canta, capofiliale veneto, come Luca ha fatto una bella «cura dimagrante» stile Lidl: in soli dieci mesi di lavoro ha perso ben 8 chili, passando da 66 a 58 chili di peso. Walter racconta più da vicino il lavoro del negozio, perché il capofiliale ha la responsabilità di un solo punto vendita. Anche lui ha fatto 80 ore in media a settimana, sabati e domeniche inclusi, con lo «straordinario» tutto compreso nei cento euro lordi di «superminimo» erogati ogni mese. Ha lasciato perché ha contratto un'infiammazione alle spalle, a causa della «sbancalatura»: lo scarico, a partire dall'alba, di cassoni pesanti dai 10 ai 20 chili. E' un lavoro quotidiano che tocca a tutti i capifiliale e assistenti, così come le infiammazioni alle spalle, molto diffuse. «Per pranzo avevo a stento il tempo di mangiare un cracker, prendendolo dalla tasca, mentre scaricavo - racconta - Contavano le volte che andavo in bagno, ma nessuno protestava: se sbagli ti insultano violentemente». «Non è stato facile lasciare un posto a tempo indeterminato - conclude - oggi 1300 euro al mese assicurati sono una chimera. Ma tra l'infiammazione alla spalla, lo stress e il clima da terrore non ho retto più».
A pensare che io ci andavo ogni tanto, come tutti i posti dove ti tirano dietro le cose mi era venuto questo sospetto ma non pensavo fossimo caduti così in basso.
Caro Lidl benvenuto nella lista dei boicottati.
mercoledì, settembre 13, 2006
Ieri ho mangiato i primi lamponi della mia pianta, morbidi e succosi io e Chiettina ce li siamo gustati a fondo (lei un pò meno non è tanto da frutta).
Come mi sento oggi?Stomaco chiuso, tappato completamente, sonno terribile, collo bloccato e un senso di angoscia che mi attraversa da capo a piedi.
Buona giornata.
PS: chiedo scusa a mia moglie per il malumore di stamattina ma è così.
Come mi sento oggi?Stomaco chiuso, tappato completamente, sonno terribile, collo bloccato e un senso di angoscia che mi attraversa da capo a piedi.
Buona giornata.
PS: chiedo scusa a mia moglie per il malumore di stamattina ma è così.
martedì, settembre 12, 2006
Ci sono certe cose che non so spiegarmi...del tipo che in casa mia non sento la tv del vicino di sopra, eppure se esco in giardino si sente eccome visto che la tiene bella alta ma...quando si soffia in naso alla mattina alle 6:45 mi sveglia puntualmente come se ce lo avessi di fianco, stanotte pure nel cuore della notte e del sonno mi ha svegliato con uno dei suoi soffiamenti da rinoceronte.
Ora mi chiedo se le mura di cartapesta di quella casa assorbano solo determinati rumori e altri li lascino passare, probabilmente è così si in questo modo non mi permettono di sclerare al 100% e di conseguenza mi tengono lì a penare lentamente.
Che bello però posso risparmiare sulla sveglia, inutile metterla quando puntualmente 15 minuti prima vieni svegliato e rimani lì ad aspettare che suomi facendo poi finta con tua moglie di esserti appena svegliato quando invece hai i coglioni che ti girano come eliche di un elicottero incazzato.
Buonanotte.
Ora mi chiedo se le mura di cartapesta di quella casa assorbano solo determinati rumori e altri li lascino passare, probabilmente è così si in questo modo non mi permettono di sclerare al 100% e di conseguenza mi tengono lì a penare lentamente.
Che bello però posso risparmiare sulla sveglia, inutile metterla quando puntualmente 15 minuti prima vieni svegliato e rimani lì ad aspettare che suomi facendo poi finta con tua moglie di esserti appena svegliato quando invece hai i coglioni che ti girano come eliche di un elicottero incazzato.
Buonanotte.
lunedì, settembre 11, 2006
Stamattina sono ko, ancora i postumi di un raffreddore che mi trascino da 3 settimane mi fanno venire i capogiri e la pancia che fa male e debolezza a non finire però son contento ho passato un bel we e questa è abbastanza per ripartire.
La frase "Chi va al governo è sempre di destra, chi è all'opposizione sempre di sinistra. Al di là del colore politico." è proprio azzeccata, l?unione sta facendo la parte della Cdl quando era al governo e la Cdl la parte dell'Unione quando era all'opposizione e questo scambio etico-morale mi fa davvero schifo tanto da rendermi nervoso e irrequieto ma sarà così per tutti o solo per me?
Mi chiedo se anche gli altri si sentano presi in giro continuamente come me, mi da fastidio essere preso in giro si mi da fastidio e non poco soprattutto se a farlo solo i polli-tici italiani, popolo capace solo di sventolare una cazzo di bandiera allo stadio.
Quando muore un soldato non piangete poichè di lacrime lui stesso ne ha fatte versare ad innocenti.
La frase "Chi va al governo è sempre di destra, chi è all'opposizione sempre di sinistra. Al di là del colore politico." è proprio azzeccata, l?unione sta facendo la parte della Cdl quando era al governo e la Cdl la parte dell'Unione quando era all'opposizione e questo scambio etico-morale mi fa davvero schifo tanto da rendermi nervoso e irrequieto ma sarà così per tutti o solo per me?
Mi chiedo se anche gli altri si sentano presi in giro continuamente come me, mi da fastidio essere preso in giro si mi da fastidio e non poco soprattutto se a farlo solo i polli-tici italiani, popolo capace solo di sventolare una cazzo di bandiera allo stadio.
Quando muore un soldato non piangete poichè di lacrime lui stesso ne ha fatte versare ad innocenti.
martedì, settembre 05, 2006
Nel mondo moderno e in quello passato sono state e si compiono stragi di innocenti in nome di Dio, personaggi alquanto ambigui che dichiarano guerra in nome di Dio, qualunque esso sia ma....è davvero questo fantomatico Dio che gli ha chiesto di fare alla guerra per lui?
Cioè ci vogliono fare credere che Dio in persona è sceso giù dall'Olimpo e gli ha sussurrato in un orecchio "Ammazza tutti i cristiani infedeli oppure gli ebrei bastardi oppure i pellerossa o chicchessia altro con qualche altra diversità?".
Semplicemente io credo che questo Dio sia di forma rettangolare, sottilissimo, di carta con una filigrana che lo attraversa per il largo e un simbolo tipo questo: $.
Cioè ci vogliono fare credere che Dio in persona è sceso giù dall'Olimpo e gli ha sussurrato in un orecchio "Ammazza tutti i cristiani infedeli oppure gli ebrei bastardi oppure i pellerossa o chicchessia altro con qualche altra diversità?".
Semplicemente io credo che questo Dio sia di forma rettangolare, sottilissimo, di carta con una filigrana che lo attraversa per il largo e un simbolo tipo questo: $.
lunedì, settembre 04, 2006
Mi ritrovo come sempre che è lunedì, prima o poi arriva sempre e sono qui, pieno di punture di zanzare, ho un prurito che si estendo lungo le mie braccia che mi da i nervi, gli occhi pallati che fanno fatica a rimanere aperti, dolorini vari ed eventuali sparsi qua e là nel mio corpo...e intanto penso alla parola GRATIS.
Dove mi giro e mi rigiro la vedo scritta o pronunciata, tutto è gratis al mondo, cibo, vestiario, beni di consumo vari ed eventuali, sembra quasi che la gente lavori per niente tanto è tutto GRATIS, secondo loro ovviamente.
Ringrazio tutti per la disponibilità ma io preferisco pagare quello che prendo e quindi quando vedo la parola GRATIS associata a qualche cosa che devo prendere ecco che scappo via, intimorito più che attratto.
Dove mi giro e mi rigiro la vedo scritta o pronunciata, tutto è gratis al mondo, cibo, vestiario, beni di consumo vari ed eventuali, sembra quasi che la gente lavori per niente tanto è tutto GRATIS, secondo loro ovviamente.
Ringrazio tutti per la disponibilità ma io preferisco pagare quello che prendo e quindi quando vedo la parola GRATIS associata a qualche cosa che devo prendere ecco che scappo via, intimorito più che attratto.
giovedì, agosto 31, 2006
Tanto per cambiare oggi sono in coma, ieri sera io e Chiettina siamo usciti con Tony e moglie, mi sono scolato una Tennent's litro e una dose di verza eccessiva che mi ha steso completamente non lasciandomi altro scampo che andare a letto in stato di semi incoscienza.
Sto invecchiando.
Il mese di Settembre sarò un mese ricco di appuntamenti tra compleanni sagre e batture di pesca, ancora un mese in cui il tempo si spera regga e ci faccia vivere ancora belle giornate, peccato si debba venire al lavoro, tutto tempo sprecato.
Sono qui, oggi c'è la finestra aperta si sta bene senza aria condizionata così riesco a vedere uno scorcio di montagna, si qui dove lavoro io le case sono tutte basse non ci sono condomini di 10000 piani e l'aria è fresca e pulita, peccato che ci lavori e basta in un posto così.
Tra poco si va a pranzo, mi attende una succulente pizza di mia cognata, non so se andrò a mangiare al lago in questo periodo non ho voglia...
Sto invecchiando.
Il mese di Settembre sarò un mese ricco di appuntamenti tra compleanni sagre e batture di pesca, ancora un mese in cui il tempo si spera regga e ci faccia vivere ancora belle giornate, peccato si debba venire al lavoro, tutto tempo sprecato.
Sono qui, oggi c'è la finestra aperta si sta bene senza aria condizionata così riesco a vedere uno scorcio di montagna, si qui dove lavoro io le case sono tutte basse non ci sono condomini di 10000 piani e l'aria è fresca e pulita, peccato che ci lavori e basta in un posto così.
Tra poco si va a pranzo, mi attende una succulente pizza di mia cognata, non so se andrò a mangiare al lago in questo periodo non ho voglia...
martedì, agosto 29, 2006
Stamattina aprendo la mia posta e leggendo gli annunci di lavoro quasi prendevo un colpo leggendo un annuncio che diceva: [Liguria][Savona][Airole] e nel testo cercavano un programmatore.....
I primi dubbi mi sono sorti poichè il mio paesiello non è in provincia di Savona, poi ho provato a regisrtarmi all'annuncio ma dava errori strani, boh stasera riprovo comunque sia il cuore mi è salito fino in gola, una speranza di tornare in patria tira sempre brutti scherzi.
Per il resto soliti dolori di schiena, sonno impenetrabile ed intramontabile, solita voglia di essere ovunque purchè non qui al lavoro, solito disgusto che pervade il mio corpo.
I primi dubbi mi sono sorti poichè il mio paesiello non è in provincia di Savona, poi ho provato a regisrtarmi all'annuncio ma dava errori strani, boh stasera riprovo comunque sia il cuore mi è salito fino in gola, una speranza di tornare in patria tira sempre brutti scherzi.
Per il resto soliti dolori di schiena, sonno impenetrabile ed intramontabile, solita voglia di essere ovunque purchè non qui al lavoro, solito disgusto che pervade il mio corpo.
lunedì, agosto 28, 2006
venerdì, agosto 25, 2006
Mancano 16 minuti alle 18, ora x in cui inizierà ufficilamente la mia vita della settimana mentre nella sala pranzo (ma guarda un pò) i grandi capi confabulano sul "Che fare", cose alle quali a me non è dato sapere se non di terza o quarta passata tanto poi le dovrò fare io ma probabilmente la mia posizione in azienda non è a livello, fosse solo quella....
Vabbè quello che importa è fuggire da qui come se la fuga fosse l'unica soluzione a questa prigionia, una fuga che però ha sempre un ritorno, non si riesce mai a fuggire senza tornare sempre qui bisogna stare trallallerotrallalà.
Meno male che c'è la mia piccolina che mi allieta le serate con Pollon e l'altra mia piccolina verde che mi allieta le notti anche se ogni tanto tira brutti scherzi facendomi sognare tartarughe nel mio letto.
Oggi più che mai mi vergogno di essere italiano, tirapiedi degli americani ora anche di Israele e di tutta la combricola zazi-fascista di sto mondo, con Berlusconi applaudito dai ciellini che dice che l'Italia è un paese cattolico, nessuno gli ha mai detto che lo Stato italiano è uno stato LAICO?
Ma la costituzione l'ha letta o ha letto solo il sole 24 ore e Tiramolla?
Domani mi alienerò sul mio scoglio con la mia canna da pesca guardando un puntino rosso andare su è giù, sperando che rimanga giù per più di 3 secondi e allora si tira sù e si spera ci sia qualcosa attaccato ma se non c'è non fa niente lo si ributta in acqua e si riparte.
Vabbè quello che importa è fuggire da qui come se la fuga fosse l'unica soluzione a questa prigionia, una fuga che però ha sempre un ritorno, non si riesce mai a fuggire senza tornare sempre qui bisogna stare trallallerotrallalà.
Meno male che c'è la mia piccolina che mi allieta le serate con Pollon e l'altra mia piccolina verde che mi allieta le notti anche se ogni tanto tira brutti scherzi facendomi sognare tartarughe nel mio letto.
Oggi più che mai mi vergogno di essere italiano, tirapiedi degli americani ora anche di Israele e di tutta la combricola zazi-fascista di sto mondo, con Berlusconi applaudito dai ciellini che dice che l'Italia è un paese cattolico, nessuno gli ha mai detto che lo Stato italiano è uno stato LAICO?
Ma la costituzione l'ha letta o ha letto solo il sole 24 ore e Tiramolla?
Domani mi alienerò sul mio scoglio con la mia canna da pesca guardando un puntino rosso andare su è giù, sperando che rimanga giù per più di 3 secondi e allora si tira sù e si spera ci sia qualcosa attaccato ma se non c'è non fa niente lo si ributta in acqua e si riparte.
giovedì, agosto 24, 2006
Leggo or ora che in Piemonte è iniziata la campagna di eliminazione di 350 caprioli, accusati di essere cresciuti troppo di numero e di avere rovinato boschi e provocato diversi incidcenti stradali.
Quelli dell'ENPA si sono mobilitati per impedire questa azione.
Io propongo una cosa invece: perchè non abbattiamo diciamo 2/3 miliardi di esseri umani che con la loro vita frenetica e consumista stanno distruggendo il mondo intero?
Schifosi coloro i quali hanno approvato un simile intervento.
Quelli dell'ENPA si sono mobilitati per impedire questa azione.
Io propongo una cosa invece: perchè non abbattiamo diciamo 2/3 miliardi di esseri umani che con la loro vita frenetica e consumista stanno distruggendo il mondo intero?
Schifosi coloro i quali hanno approvato un simile intervento.
Intanto segnalo un Blog di un certo Morrison di Roma : http://morrison.blog.kataweb.it/morrison/
Ho letto qualche post e devo dire che i suoi pensieri mi affascinano, mi sento molto vicino a lui nelle idee e nei sogni spesso difficili ma se non fossero così difficili non sarebbero sogni, di facile c'è solo la realtà quotidiana piena di merda.
L'altra sera sono andato all'Auchan, prima di entrare ho stretto i denti, mi sono fatto forza e mi sono ficcato dentro quell'ammasso di esseri più o meno viventi.
Cercavo della roba per il pc, non ho trovato un benemerito cazzo e me ne sono uscito il più in fretta possibile notando però una cosa...il locale americano dove fanno cibo americano (hamburger e cheeseburger e bisteccazze) come si deve è stato più che dimezzato e lo spazio lasciato da esso è stato preso dall'ennesimo produttore di cibo spazzatura che si va ad affiancare al Merdonalds a fianco.
Ecco, locale buono vuoto, locali merda strapieni.
Io preferisco mangiare una volta magari al mese un bel cheeseburger con le palle che pago quello che vale che 31 giorni di merda che pagherei quello che non vale.
Ma io sono io...
Ho letto qualche post e devo dire che i suoi pensieri mi affascinano, mi sento molto vicino a lui nelle idee e nei sogni spesso difficili ma se non fossero così difficili non sarebbero sogni, di facile c'è solo la realtà quotidiana piena di merda.
L'altra sera sono andato all'Auchan, prima di entrare ho stretto i denti, mi sono fatto forza e mi sono ficcato dentro quell'ammasso di esseri più o meno viventi.
Cercavo della roba per il pc, non ho trovato un benemerito cazzo e me ne sono uscito il più in fretta possibile notando però una cosa...il locale americano dove fanno cibo americano (hamburger e cheeseburger e bisteccazze) come si deve è stato più che dimezzato e lo spazio lasciato da esso è stato preso dall'ennesimo produttore di cibo spazzatura che si va ad affiancare al Merdonalds a fianco.
Ecco, locale buono vuoto, locali merda strapieni.
Io preferisco mangiare una volta magari al mese un bel cheeseburger con le palle che pago quello che vale che 31 giorni di merda che pagherei quello che non vale.
Ma io sono io...
mercoledì, agosto 23, 2006
martedì, agosto 22, 2006
Finite le vacanze si torna al lavoro con la testa bassa ma con l'obbiettivo (nobile) di farsi i prossimi 2 we ancora al mare con Nonna Mimma e la banda Airolese.
E' andato tutto bene sono stato bene e va bene così, 12 giorni al risparmio senza però rinunciare a niente, in pieno stile anti-consumista.
La pesca in mare nonostante le costanti condizioni meteo avverse ha regalato i suoi frutti, solita minutaglia ma abbondante e soprattutto si migliora sempre ed è questa la cosa più importante.
Stasera mi fermo al lago si va ad alborelle con la probabile presenza di Jack e poi me ne torno a casina a mangiarmi lo squisito passato di verdura che ieri mia moglie ha preparato con tanto impegno.
E' andato tutto bene sono stato bene e va bene così, 12 giorni al risparmio senza però rinunciare a niente, in pieno stile anti-consumista.
La pesca in mare nonostante le costanti condizioni meteo avverse ha regalato i suoi frutti, solita minutaglia ma abbondante e soprattutto si migliora sempre ed è questa la cosa più importante.
Stasera mi fermo al lago si va ad alborelle con la probabile presenza di Jack e poi me ne torno a casina a mangiarmi lo squisito passato di verdura che ieri mia moglie ha preparato con tanto impegno.
martedì, agosto 08, 2006
Secondo giorno da solo dopo due mesi, domani torno giù da mia moglie e dalla mia famiglia, non vedo l'ora mi mancano tutti davvero tanto.
Quello che avevo da dire l'ho detto, qui non ho altro da aggiungere ora penso a godermi questi giorni al mio caro amato paese in compagnia di chi vorrei fosse sempre accanto a me.
Mentre il mondo brucia io vado avanti e torno indietro alle cose più semplici ma tanto care alla mia vita.
Sempre che il tempo regga :-)
Quello che avevo da dire l'ho detto, qui non ho altro da aggiungere ora penso a godermi questi giorni al mio caro amato paese in compagnia di chi vorrei fosse sempre accanto a me.
Mentre il mondo brucia io vado avanti e torno indietro alle cose più semplici ma tanto care alla mia vita.
Sempre che il tempo regga :-)
giovedì, agosto 03, 2006
Solite stragi, tassi di interesse che si alzano, omicidi vari e si parla di buisness sulla testata di Zidane.
Questo è il mondo che si legge sui giornali, questo è il mondo reale che mi fa sempre più schifo.
Una soluzione c'è e penso proprio che fuggire dalla realtà non sia poi così proprio una vergogna, anzi credo proprio si che ne andrò fiero.
Controcorrente, bisogna andare controcorrente devo farcela si si.
Questo è il mondo che si legge sui giornali, questo è il mondo reale che mi fa sempre più schifo.
Una soluzione c'è e penso proprio che fuggire dalla realtà non sia poi così proprio una vergogna, anzi credo proprio si che ne andrò fiero.
Controcorrente, bisogna andare controcorrente devo farcela si si.
Oggi io e la mia bambina facciamo 2 mesi di matrimonio, sono pochi lo so ma bastano per rendermi felice di avere al mio fianco una persona così.
Per il resto sono stufo di venire a lavorare, c'è bisogno di uno stacco immediato, domani si parte per Airole, mare, pesca e festa della Vespa sono gli appuntamenti del we ligure.
Per il resto sono stufo di venire a lavorare, c'è bisogno di uno stacco immediato, domani si parte per Airole, mare, pesca e festa della Vespa sono gli appuntamenti del we ligure.
mercoledì, agosto 02, 2006
lunedì, luglio 31, 2006
Nuovamente lunedì, mente fresca e rilassata in fisico a pezzi , è questa la miscela di un we fantastico all'insegna della natura e della pesca in montagna.
Mi si chiudono gli occhi totalmente ma non importa, quello che importa è avere alle spalle una domenica di quelle come si deve, vissuta intenzamente insieme alle persone con cui stai bene.
Un ringraziamento va a mia moglie per avere permesso tutto questo.
Mi si chiudono gli occhi totalmente ma non importa, quello che importa è avere alle spalle una domenica di quelle come si deve, vissuta intenzamente insieme alle persone con cui stai bene.
Un ringraziamento va a mia moglie per avere permesso tutto questo.
mercoledì, luglio 26, 2006
Mentre dentro di me si continua a combattere ieri è stato un gran bel dopolavoro con una pescata davvero divertente qui a Sesto.
L'inizio non è stato dei migliori, vado per comprare i cagnotti al vicino negozio di pesca e trovo che li aveva finiti, fankulo prendo le camole, si vado ad alborelle con le camole e allora?
E allora tiro su una ventina di alborelle e una decina di scardole, nonostante un gruppo di ragazzini con un tutore adulto idiota cercano di guastarmi la festa, si vaffanculo faccio la mia pescata e torno dalla mia bambolina.
L'inizio non è stato dei migliori, vado per comprare i cagnotti al vicino negozio di pesca e trovo che li aveva finiti, fankulo prendo le camole, si vado ad alborelle con le camole e allora?
E allora tiro su una ventina di alborelle e una decina di scardole, nonostante un gruppo di ragazzini con un tutore adulto idiota cercano di guastarmi la festa, si vaffanculo faccio la mia pescata e torno dalla mia bambolina.
martedì, luglio 25, 2006
Ieri sera ho sbottato, dopo l'ennesima cena rovinata dalle urla disumane del vicino cafone ho sbottato spaccando una cassetta di legno sulla ringhiera, preso da un mal di stomaco terribile che non mi ha permesso di cenare e che mi porto ancora dietro.
Mi dispiace per quello che ho fatto e chiedo scusa a mia moglie ma davvero non ne posso più sto per arrivare al limite di sopportazione assoluta, non è possibile che non ci sia una sera in cui possa cenare tranquillamente con mia moglie senza essere disturbato.
E quando dico che sono stufo non esagero, chi ha potuto sentire quei cafoni mi ha dato ragione sono davvero degli incivili e stanno mandando a farsi fottere tutti i sacrifici fatti per quella casa.
Mi dispiace per quello che ho fatto e chiedo scusa a mia moglie ma davvero non ne posso più sto per arrivare al limite di sopportazione assoluta, non è possibile che non ci sia una sera in cui possa cenare tranquillamente con mia moglie senza essere disturbato.
E quando dico che sono stufo non esagero, chi ha potuto sentire quei cafoni mi ha dato ragione sono davvero degli incivili e stanno mandando a farsi fottere tutti i sacrifici fatti per quella casa.
lunedì, luglio 24, 2006
Lunedì...quasi finito per fortuna...fine settimana in tour dalle nonne, ieri sera rientro alle 2 ma ne è valsa la pena ci siamo goduti la giornata fino in fondo.
Un pò di attriti con la moglie, capita è un periodo un pò teso tra il caldo e la vglia di andare in vacanza, lo stress accumulato è stato assorbito in parte dalla Finlandia ma non abbastanza e quello nuovo si è accumulato a quello vecchio, l'importante però è arrivare ad una conclusione e capirsi a vicenda.
Oggi non sto in piedi stasera me ne andrò a cuccia prestino.
Un pò di attriti con la moglie, capita è un periodo un pò teso tra il caldo e la vglia di andare in vacanza, lo stress accumulato è stato assorbito in parte dalla Finlandia ma non abbastanza e quello nuovo si è accumulato a quello vecchio, l'importante però è arrivare ad una conclusione e capirsi a vicenda.
Oggi non sto in piedi stasera me ne andrò a cuccia prestino.
venerdì, luglio 21, 2006
Fonte Repubblica
Pronto signor Orso?-- saaaa -- Dice che Roma è tutta bloccata per lo sciopero dei tassisti che vorrebbero un giusto sovraprezzo di 200€ alla chiamata. Che tragedia signor Orso, e che tempi! Pensi, signor Orso, che un professore comunista ha messo 4 a mio figlio perchè ha 16 anni e poverino non sa leggere, come fosse obbligatorio, ma le sembra giusto signor Orso? E pensi, signor Orso che io mi spacco la schiena per comprarmi il mio bel suv che fa 600 metri con un pieno di benzina e oggi quel negraccio voleva insudiciarmi il vetro , fortuna che ho montato un cacciabuoi sul parafango e l'ho falciato di netto; ma lo sa lo scandalo? Hanno il sangue rosso come il nostro, non c'è più religione. Che poi signor Orso, la religione, se accettiamo che ogni maledetto frocio pretenda di stipulare un normalissimo contratto per regolare una qualsiasi convivenza in modo libero e autonomo con chi cazzo gli pare, ma dico io, va da se che Gesù Bambino piange! E poi i bambini, ma nessuno pensa ai bambini? Ma le sembra possibile che Il mio povero bimbo mentre mangia le sue 15 merendine del Mulino Bianco, tutte di seguito è logico, povera stella è deperito, debba sorbirsi quelle orrende immagini dei negretti che crepano di fame? E poi, ma quale fame e fame, con quel pancione signor Orso! Ma almeno una buona notizia, hanno liberato il Re, ma le sembra possibile incarcerare il Re? Fortuna che ho comprato Chi e ho potuto vedere le immaggini del cervello di Lady D. spiattellato sull'asfalto, le polemiche! Poi parlano di libertà di stampa, signor Orso. Uff che caldo e in tv non c'è nulla, ne un reality, niente signor Orso, stia a vedere che mi tocca aprire un libro signor Orso. E poi la mia figliola signor Orso, come è depressa, ha 11 anni e non porta neanche una seconda signor Orso, che ingiustizia, ma la sa una cosa? Ho già contattato un chirurgo plastico, sapesse che gran brava persona signor Orso, mi ha confermato che è urgentissimo intervenire con due belle protesi da 15kg l'una! Che sollievo signor Orso, eravamo tutti poreoccupati che questa malformazione le avesse impedito di intraprendere una carriera in tv e diventare famosa signor Orso. Ma ci pensa? E poi sull'isola come ci andava? Signor Orso? Pronto, ma signor Orso...-
Pronto signor Orso?-- saaaa -- Dice che Roma è tutta bloccata per lo sciopero dei tassisti che vorrebbero un giusto sovraprezzo di 200€ alla chiamata. Che tragedia signor Orso, e che tempi! Pensi, signor Orso, che un professore comunista ha messo 4 a mio figlio perchè ha 16 anni e poverino non sa leggere, come fosse obbligatorio, ma le sembra giusto signor Orso? E pensi, signor Orso che io mi spacco la schiena per comprarmi il mio bel suv che fa 600 metri con un pieno di benzina e oggi quel negraccio voleva insudiciarmi il vetro , fortuna che ho montato un cacciabuoi sul parafango e l'ho falciato di netto; ma lo sa lo scandalo? Hanno il sangue rosso come il nostro, non c'è più religione. Che poi signor Orso, la religione, se accettiamo che ogni maledetto frocio pretenda di stipulare un normalissimo contratto per regolare una qualsiasi convivenza in modo libero e autonomo con chi cazzo gli pare, ma dico io, va da se che Gesù Bambino piange! E poi i bambini, ma nessuno pensa ai bambini? Ma le sembra possibile che Il mio povero bimbo mentre mangia le sue 15 merendine del Mulino Bianco, tutte di seguito è logico, povera stella è deperito, debba sorbirsi quelle orrende immagini dei negretti che crepano di fame? E poi, ma quale fame e fame, con quel pancione signor Orso! Ma almeno una buona notizia, hanno liberato il Re, ma le sembra possibile incarcerare il Re? Fortuna che ho comprato Chi e ho potuto vedere le immaggini del cervello di Lady D. spiattellato sull'asfalto, le polemiche! Poi parlano di libertà di stampa, signor Orso. Uff che caldo e in tv non c'è nulla, ne un reality, niente signor Orso, stia a vedere che mi tocca aprire un libro signor Orso. E poi la mia figliola signor Orso, come è depressa, ha 11 anni e non porta neanche una seconda signor Orso, che ingiustizia, ma la sa una cosa? Ho già contattato un chirurgo plastico, sapesse che gran brava persona signor Orso, mi ha confermato che è urgentissimo intervenire con due belle protesi da 15kg l'una! Che sollievo signor Orso, eravamo tutti poreoccupati che questa malformazione le avesse impedito di intraprendere una carriera in tv e diventare famosa signor Orso. Ma ci pensa? E poi sull'isola come ci andava? Signor Orso? Pronto, ma signor Orso...-
Alcune citazioni tratte da un sito di pesca e dal mio collega.
"La maggior parte dei mestieri del terziario sono inutili ma senza di essi il 90% della gente al mondo non saprebbe che mestiere fare"
"Se vuoi essere felice un giorno invita i tuoi amici a cena, se vuoi essere felice un anno sposati, se vuoi essere felice tutta la vita impara a pescare".
"La maggior parte dei mestieri del terziario sono inutili ma senza di essi il 90% della gente al mondo non saprebbe che mestiere fare"
"Se vuoi essere felice un giorno invita i tuoi amici a cena, se vuoi essere felice un anno sposati, se vuoi essere felice tutta la vita impara a pescare".
giovedì, luglio 20, 2006
martedì, luglio 18, 2006
Lentamente (ma molto lentamente) mi sto riprendendo, ho addosso un sonno e una stanchezza paurosa e pensare che quest'anno a giugno mi sono fatto 2 settimane di ferie più una quando mi sono licenziato!
Ieri sra ho visto un bel film, "Ricordati di me" mi è piaciuto davvero tanto, un film italiano, solita storia di coppie in crisi e di vita quotidiana che non stanca mai.
Stasera mi fermo a pescare al lago, qui si va avanti così giorno per giorno anche perchè nel mondo sta succedendo un gran casino non lo so quanto si potrà andare avanti ancora prima che scoppi davvero un bel casino.
Il Medio Oriente mi ha stufato, l'Occidente pure, fottetevi tutti quanti voi e le vostre guerre false di liberazione, sono i soldi che vi fanno muovere, questi stramaledetti soldi.
Ieri sra ho visto un bel film, "Ricordati di me" mi è piaciuto davvero tanto, un film italiano, solita storia di coppie in crisi e di vita quotidiana che non stanca mai.
Stasera mi fermo a pescare al lago, qui si va avanti così giorno per giorno anche perchè nel mondo sta succedendo un gran casino non lo so quanto si potrà andare avanti ancora prima che scoppi davvero un bel casino.
Il Medio Oriente mi ha stufato, l'Occidente pure, fottetevi tutti quanti voi e le vostre guerre false di liberazione, sono i soldi che vi fanno muovere, questi stramaledetti soldi.
lunedì, luglio 17, 2006
Altro giro altro regalo altro lunedì, il mio gioiellino stenta ancora ad alzarsi e mi arriva lì tutta stropicciatina me la mangerebbe tutta quando è così quansi quasi mi rende piacevole l'alzarmi presto...
Un bel we si devo dire che è stato un bel we, un pò di rogna femminile ma un bel we, qualche sbattimento sabato terminato però con una bella pescata con un bottino di oltre 30 carpe tra me e il Romualdo, ieri domenica bella grigliata a casa della Lauretta (e che casa clitto) per festeggiare i 31 anni del Cunny, conclusa cona bella partita a calcetto 3 contro 3, quante botte che ci siamo dati ma che bello correre sul prato e piedi nudi.
Un bel we si devo dire che è stato un bel we, un pò di rogna femminile ma un bel we, qualche sbattimento sabato terminato però con una bella pescata con un bottino di oltre 30 carpe tra me e il Romualdo, ieri domenica bella grigliata a casa della Lauretta (e che casa clitto) per festeggiare i 31 anni del Cunny, conclusa cona bella partita a calcetto 3 contro 3, quante botte che ci siamo dati ma che bello correre sul prato e piedi nudi.
venerdì, luglio 14, 2006
Pronto per we che inizia tra 24 minuti, quando uscirò da questa gabbia e mi lancerò all'inseguimento di qualche pesce che abboccherà al mio amo.
Le prospettive sono di una bella serata con Jack qui al lago tra un bicchiere di vino e un lancio nel lago, domani giornata di commissioni varie e domenica grigliata con i ragazzi in campagnia.
Speriamo di trovare anche lo spazio per riposarmi un pò, da quando siamo tornati dalla Finlandia io e Chiettina non ci siamo "seduti" ancora un istante, siamo a pezzi!
Le prospettive sono di una bella serata con Jack qui al lago tra un bicchiere di vino e un lancio nel lago, domani giornata di commissioni varie e domenica grigliata con i ragazzi in campagnia.
Speriamo di trovare anche lo spazio per riposarmi un pò, da quando siamo tornati dalla Finlandia io e Chiettina non ci siamo "seduti" ancora un istante, siamo a pezzi!
giovedì, luglio 13, 2006
Ieri sera ho cenato a casina con Cunny e Il Maiale, dopo parecchio tempo ho rifatto la mia amatriciana, peccato che si è messo a diluviare e siamo dovuti rientrare in cucina, si stava bene fuori!
Per il resto solito sonno pesante che non se ne vuole andare.
Mi sto preparando per incominciare la certificazione Microsoft, sarà dura lo so anche perchè voglia di studiare la sera non ce nè tanta ma voglio provare a darmi un'altra possibilità in questo mestiere e comunque ho interessanti prospettive per il futuro...
Per il resto solito sonno pesante che non se ne vuole andare.
Mi sto preparando per incominciare la certificazione Microsoft, sarà dura lo so anche perchè voglia di studiare la sera non ce nè tanta ma voglio provare a darmi un'altra possibilità in questo mestiere e comunque ho interessanti prospettive per il futuro...
mercoledì, luglio 12, 2006
Esa es la gran diferencia entre el sistema capitalista que promueve el consumismo irracional, el egoísmo y la locura, que lleva a la gente a saquear un comercio cuando viene una hecatombe de esta naturaleza, y nuestra sociedad socialista, donde se hace un enorme esfuerzo por la equidad, la solidaridad y la justicia, valores a los cuales jamás renunciaremos.
Fidel Castro
Fidel Castro
martedì, luglio 04, 2006
Pastiglie per dormire, pastiglie per stare sveglio, pastiglie per cagare, pastigliere per stare allegro...pastiglie per tutto è questo che l'uomo moderno usa per modificare e correggere la propria vita.
L'uomo moderno, un misto tra un pezzo di ferro e della carne, uno schifo da estirpare ed eliminare.
L'uomo moderno, un misto tra un pezzo di ferro e della carne, uno schifo da estirpare ed eliminare.
mercoledì, giugno 28, 2006
Sonno, sonno pesante è quello che mi porto addosso.
Ieri piacevole serata trascorsa in compagnia di Tony e moglie, siamo stati al Rolling Stones, una birreria a Legnano.
Per oggi non ci sono programmi particolari, stasera vorrei riposare un pò se riesco altrimenti tiro fino a sabato mattina e me la dormo un pò.
Domani sera ci sarebbe da andare a vedere i Punkreas ma non ne ho mica tanta voglia, più che altro sarebbe un colpo duro al sonno che mi attanaglia, preferirei tenermi per venerdì sera e farci scappare una pescata a Como.
Vedremo.
Ieri piacevole serata trascorsa in compagnia di Tony e moglie, siamo stati al Rolling Stones, una birreria a Legnano.
Per oggi non ci sono programmi particolari, stasera vorrei riposare un pò se riesco altrimenti tiro fino a sabato mattina e me la dormo un pò.
Domani sera ci sarebbe da andare a vedere i Punkreas ma non ne ho mica tanta voglia, più che altro sarebbe un colpo duro al sonno che mi attanaglia, preferirei tenermi per venerdì sera e farci scappare una pescata a Como.
Vedremo.
martedì, giugno 27, 2006
Il giorno dopo il referendum che spazza via definitivamente le idee assurde di destra e lega, l'Italia poi tanto stupida non è accorgendosi di quello che ci volevano propinare.
Se la situazione non va non è certo dividendoci che si risolleva e comunque sia qualsiasi parola esca da quelle bocche è un'offesa alla dignità umana.
Per il resto tutto bene, la bolla da settimana è sempre lì presente non mi molla mai ma in fondo fa parte della vita quotidiana e a me va già bene...
Settimana che si preannuncia interessante, giovedì sera concerto dei Punkreas e delle Pornoriviste alla Cascina Monluè, domenica pranzo e pescata al laghetto vicino a casa, possibili altre pescate infrasettimanali.
Unico neo sabato mattina, il dentista (clitto).
Se la situazione non va non è certo dividendoci che si risolleva e comunque sia qualsiasi parola esca da quelle bocche è un'offesa alla dignità umana.
Per il resto tutto bene, la bolla da settimana è sempre lì presente non mi molla mai ma in fondo fa parte della vita quotidiana e a me va già bene...
Settimana che si preannuncia interessante, giovedì sera concerto dei Punkreas e delle Pornoriviste alla Cascina Monluè, domenica pranzo e pescata al laghetto vicino a casa, possibili altre pescate infrasettimanali.
Unico neo sabato mattina, il dentista (clitto).
lunedì, giugno 26, 2006
"Per Brescia passaggio pedoni", questo c'era scritto ieri sera su un cartellone luminoso all'imbocco della Milano-Venezia.Boh!
Per il resto è stato un nel we, venerdì sera pescata a Como con Jack, bottino della serata un Persico gigante e una Bottatrice.
Sabato sera sagra di San Giovanni sempre a Como con uragano incorporato e rifugio in un camion, momenti di confusione totale ma ce la siamo cavata solo con una mega lavata.
Ieri cena dai miei e visita a Luca e Cioccio.
Tutto bene quindi.
Per il resto è stato un nel we, venerdì sera pescata a Como con Jack, bottino della serata un Persico gigante e una Bottatrice.
Sabato sera sagra di San Giovanni sempre a Como con uragano incorporato e rifugio in un camion, momenti di confusione totale ma ce la siamo cavata solo con una mega lavata.
Ieri cena dai miei e visita a Luca e Cioccio.
Tutto bene quindi.
venerdì, giugno 23, 2006
Ed ecco arrivati al tanto sospirato venerdì!
Stasera si va a pesca a Montorfano con Jack (claudicante), la giornata promette bene ma la sera danno temporali speriamo di no cazzo!
Continua il calvario con l'hd del pc, se vado avanti così lo butto dalla finestra e spengo una volta per sempre il pc di casa!
We promette bene, sabato sagra e domenica si va dai miei genitori a cena.
Stasera si va a pesca a Montorfano con Jack (claudicante), la giornata promette bene ma la sera danno temporali speriamo di no cazzo!
Continua il calvario con l'hd del pc, se vado avanti così lo butto dalla finestra e spengo una volta per sempre il pc di casa!
We promette bene, sabato sagra e domenica si va dai miei genitori a cena.
giovedì, giugno 22, 2006
Eccomi qui...sono state 2 settimane di passione, il matrimonio e poi la Finlandia ed ora eccomi qui di ritorno con un bagaglio di ricordi immensi, belli belli solo ricordi belli.
Penso che il giorno del matrimonio sia stato quello più emozionante della mia vita, un turbine di emozioni talvolta incontrollabili, la mia sposa era bellissima una vera principessa.
Sono felice di avere fatto questo passo.
La Finlandia?Un posto dove le persone vivono in armonia con se stesse e la natura.E a solo 2000 km da qui.
Penso che il giorno del matrimonio sia stato quello più emozionante della mia vita, un turbine di emozioni talvolta incontrollabili, la mia sposa era bellissima una vera principessa.
Sono felice di avere fatto questo passo.
La Finlandia?Un posto dove le persone vivono in armonia con se stesse e la natura.E a solo 2000 km da qui.
mercoledì, maggio 31, 2006
- 3, siamo a tre giorni ormai e guardando il cielo non c'è un cazzo da stare tranquilli, fa cagare!
Le previsioni per la giornata di sabato danno cielo coperto e vento moderato, speriamo la situazione si evolva in meglio altrimenti...altrimenti pazienza!
Ieri sera abbiamo fatto passi in avanti, fatta cartina dalla chiesa al ristorante, fatti i tavoli e sistemata un pò la camera da letto.
Stasera Il Maiale porta la macchina.
Avanti così!
Ti amo Ghina.
Le previsioni per la giornata di sabato danno cielo coperto e vento moderato, speriamo la situazione si evolva in meglio altrimenti...altrimenti pazienza!
Ieri sera abbiamo fatto passi in avanti, fatta cartina dalla chiesa al ristorante, fatti i tavoli e sistemata un pò la camera da letto.
Stasera Il Maiale porta la macchina.
Avanti così!
Ti amo Ghina.
martedì, maggio 30, 2006
Tensione 16 direbbero le Pornoriviste, io rettifico in Tensione 10.000 clitto con Chiettina si sclera per tutto sto matrimonio sembra non arrivare mai e c'è sempre qualcosa da fare, il tempo stringe e la tensione sale ma sono certo che Sabato finirà tutto in una bella festa e la tensione lascerà il posto alla felicità.
lunedì, maggio 29, 2006
Eccomi reduce dal mio lungo addio al celibato, siamo stati in Germania dal Cose è andato tutto bene ci siamo divertiti, daltronde qualunque posto sia se siamo noi tutti insieme si sta sempre bene.
Oggi sono stanco ma ormai siamo nella settimana decisiva e ogni sintomo di stanchezza è superfluo, l'obbiettivo è arrivare a sabato, giorno del mio matrimonio con la donna più bella e desiderabile che abbia mai conosciuto in vita mia.
Oggi sono stanco ma ormai siamo nella settimana decisiva e ogni sintomo di stanchezza è superfluo, l'obbiettivo è arrivare a sabato, giorno del mio matrimonio con la donna più bella e desiderabile che abbia mai conosciuto in vita mia.
venerdì, maggio 26, 2006
Siamo quindi giunti al giorno della partenza per il mio addio al celibato con meta misteriosa..conoscendo i Ragazzi la cosa mi spaventa abbastanza, qui c'è gente che non riconosce la propria età e crede ancora possibili sbattimenti sovrumani.
Tutto questo mentre il mondo lì fuori continua nella sua merda più profonda.
Tutto questo mentre il mondo lì fuori continua nella sua merda più profonda.
giovedì, maggio 25, 2006
Siamo a -8, la temperatura si alza siamo prossimi ormai allo 0, prossimi all'unione mia con la donna della mia vita, l'agitazione si fa sentire.
Brutte notizie invece dal lato amicizia, sembra che Il Maiale non stia molto bene si attendono news in giornata sulle sue condizioni.
Ieri sera io e Il Fottuto siamo andati a pescare in notturna sul Lago Maggiore, località Lisanza; ci siamo presentati con attrezzature per balene quando invece c'erano solo dei cavedani, non è andata male qualcosa abbiamo preso ma sopratutto ci siamo divertiti e rilassati!
Brutte notizie invece dal lato amicizia, sembra che Il Maiale non stia molto bene si attendono news in giornata sulle sue condizioni.
Ieri sera io e Il Fottuto siamo andati a pescare in notturna sul Lago Maggiore, località Lisanza; ci siamo presentati con attrezzature per balene quando invece c'erano solo dei cavedani, non è andata male qualcosa abbiamo preso ma sopratutto ci siamo divertiti e rilassati!
mercoledì, maggio 24, 2006
martedì, maggio 23, 2006
Stamattina sono un pò andato a macero, ho dimenticato 3 stupende farcite nel frigo porcavacca così oggi mi tocca ripiegare in qualche panino poco gustoso ma molto dispendioso.
Per il resto notti sempre agitate, dormo male tanti i pensieri e la stanchezza, tanta la voglia di avere il mio piccolo cucciolotto di fianco si si.
Per il resto notti sempre agitate, dormo male tanti i pensieri e la stanchezza, tanta la voglia di avere il mio piccolo cucciolotto di fianco si si.
lunedì, maggio 22, 2006
Lunedì, giorno della morte celebrale e per me anche fisica, ustione di 16° grado e ossa rotte dopo una giornata di pesca a Cozzo partita male e finita bene con all'attivo 11 carpe di dimensioni molto buone, per me la prima volta a carpe mi piace un sacco son dei bei pesci che combattono!
Penultima settimana da scapolo ma ancora non ci penso ancora c'è tempo per poi cosa non lo so ma c'è tempo.
Penultima settimana da scapolo ma ancora non ci penso ancora c'è tempo per poi cosa non lo so ma c'è tempo.
venerdì, maggio 19, 2006
A chi mi diceva che il periodo pre-matrimoniale era un casino non gli credevo, beh mi rimangio tutto cazzo in realtà è uno sclero assoluto, ci sono una serie di cose e avvenimenti che si accavallano, non c'è tempo per fare un cazzo e le cose da fare sono troppe, ci vorrebbero un paio di settimane prima di ferie per fare le cose per bene ma non è possibile e quindi si sclera pensando alla Finlandia, meritato riposo per i due guerrieri!
Eccomi di ritorno da una simpatica gita a Milano...devo dire che non mi manca proprio niente di quella merda di città marcia e stramarcia, meglio le colline e il lago e prati di erba che marciapiedi che puzzano di piscio di cane disseminati da stronzi in terra e che camminano, aria irrespirabile caldo afoso bleah!
Per il resto oggi giornata di sbattimenti, stamattina Milano, ora sono ad Ispra e stasera a Monza...mi aspettano i ragazzi della compagnia B per farmi la fiesta.
Vedremo che fiesta sarà!
Per il resto oggi giornata di sbattimenti, stamattina Milano, ora sono ad Ispra e stasera a Monza...mi aspettano i ragazzi della compagnia B per farmi la fiesta.
Vedremo che fiesta sarà!
giovedì, maggio 18, 2006
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