E' noto il mio disprezzo per i giornaletti che vengono distribuiti fuiri dalla metropolitana e dalle stazioni dei treni, una miriade di cartastraccia piena di informazioni inutili e fuorvianti, un insulto ai lettori e ancor più ai giornalisti professionisti.
Riprova dello squallore di questo è che da ieri non se ne vedono traccia in giro, una sorta di "c'è gente tanta in giro allora si scrive altrimenti no", una specie di disinformazione a richiesta, un business a comando.
Se fossero dei giornali seri pubblicherebbero le loro copie anche durante i giorni di meno afflusso, magari meno copie ma le stamperebbero lo stesso.
Fate voi i vostri conti, io i miei li ho fatti.
2 commenti:
...non è un po' come hanno fatto anche tanti di Voi bloggers?! ho notato che, consci di avere meno lettori durante questo periodo, il "sacro fuoco dello scrivere" si è improvvisamente assopito in molti.
senza cattiveria!, mi limito a constatare.
Sinceramente visto l'interessamento all'informazione della maggior parte delle persone "sacro fuoco dello scrivere" dovrebbe essere assopito tutto l'anno!
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