mercoledì, giugno 30, 2010

Fare del bene...per?

Se c'è una cosa che ho imparato in questi 3 anni di studio di musica tradizionale e di viaggi in Africa è che chi non se sa niente di "Africa" non se sa niente davvero e si muove solo per quello che sente dire o legge sui giornali o peggio ancora guarda in TV.
L'Africa non è solo bambini scheletrici con la pancia gonfia, non è solo "vecchi" di 30 anni che girovagano chiedendo elemosina, l'Africa non è solo AIDS e malattie.
L'Africa è colore, è musica, è danza, è canto,è tradizione secolare che noi ormai
non sappiamo manco più cosa sia, l'Africa è voglia di vivere anche se non si ha niente, l'Africa è fratellanza, rispetto verso il prossimo, l'Africa è vivere la vita per quello che si ha e non per quello che si vorrebbe avere.
Ecco che nella mia vita quotidiana vengo a conoscere persone che non sanno nulla di
tutto questo e che si prodigano nel recuperare beni di sussistenza da mandare giù,
accumulando vestiti, scarpe, magari anche cibo senza preoccuparsi di altro.
Questo va bene, questo è bene non lo metto in dubbio e ben vengano queste persone ci mancherebbe ma...manca qualcosa.
Queste persone si sono mai chieste chi sono davvero i destinatari di questi beni materiali?
Si sono mai posti la domanda se forse c'è qualcosa oltre alla camicia o al pantalone che si potrebbe fare?
La risposta è no, se gli chiedessimo se volessero un giorno in contrare queste persone nel loro paese non lo farebbero perchè non gli interessa, a loro interessa fare del bene per vantarsi di averlo fatto o più semplicemente per sentirsi "a posto" con se stessi e con la società.
Senza fare di tutta l'erba un fascio come sempre posso assicurare che non sono poche
le persone così, gente che non vede oltre allo scatolone che prepara per spedire.
L'Africa ha bisogno di aiuto ma non c'è solo quello, aprite gli occhi gente,
vi state perdendo un mondo che potrebbe darvi davvero di più di quello che voi possiate dare.

giovedì, giugno 24, 2010

L'Aquila

Riporto.

L'Aquila 17 giugno 2010

DOPO CHE PER MESI A L'AQUILA I MEDIA HANNO ROVISTATO
NELLE NOSTRE CASE E NELLE NOSTRE VITE IN MANIERA
INVASIVA E IPOCRITA,
DOPO CHE TUTTE LE PARATE DEL GOVERNO SUL NOSTRO
TERRITORIO SONO RIMBALZATE SUGLI SCHERMI DI TUTTA
ITALIA,
DOPO CHE PER PIU' DI UN ANNO SI E' COSTRUITA UN'ENORME
BUGIA MEDIATICA FATTA DI SCENOGRAFIE E REPRESSIONI,
IERI, VOI SERVI DEL POTERE DEL COSIDDETTO SERVIZIO
PUBBLICO (OLTRE AI SERVI PRIVATI) SIETE RIUSCITI A NON
DIRE NULLA (A PARTE TG3 E LA7) DELLA PIU' GRANDE
MANIFESTAZIONE DELLA STORIA DELLA NOSTRA CITTA'.
PIU' DI 20.000 TRA CITTADINI, FORZE SOCIALI E
ISTITUZIONI, HANNO ATTRAVERSATO LA CITTA' E HANNO INVASO
L'AUTOSTRADA BLOCCANDOLA PER PIU' DI UN'ORA.
ERA NOTIZIA DI APERTURA E INVECE AVETE AVUTO IL CORAGGIO
DI NON PARLARNE PER NIENTE. DOPO AVER USATO LA NOSTRA
CITTA' COME SPOT, ORA CHE LE BUGIE VENGONO A GALLA NON
POTETE FARE ALTRO CHE NASCONDERLA.
MA NON DURERA', PREPARATEVI PERCHE' PRESTO CI VEDRETE A
ROMA, IN MASSA, A BLOCCARE LA CAPITALE E AD ASSEDIARE IL
PARLAMENTO E PALAZZO CHIGI PER PRETENDERE GIUSTIZIA,
EQUITA' E VERITA'.

Comitato 3e32