lunedì, ottobre 30, 2006

Leggo proprio in questo momento che in Messico la polizia spara su una folla di insegnanti in manifestazione e miete due vittime più vari feriti.
La polizia che spara su maestri di scuola che stavano manifestando per un aumento del salario, e ammazza.
Ormai la tendenza è questa, i ricchi che con le loro furberie mandano sul lastrico un Paese intero e i poveracci che cercando di difendere la propria dignità vengono ammazzati come cani da persone di pari livello sociale, solo squallidi mercenari.
Questo è il futuro, un futuro fatto di repressione sanguinaria, di manganelli e colpi d'arma da fuoco davanti alle proteste della gente disperata ed esasperata.
Un futuro poi non tanto lontano da noi, un giorno anche a noi potrebbe capitare di scendere in piazza...

venerdì, ottobre 27, 2006

Anche questa settimana se ne è andata via, così, un soffio di vento leggero che passa e non torna più, quasi neanche lo senti se non sulla schiena tanto è stato pesante e faticoso, ti lascia addosso un senso di spossatezza e stanchezza, quasi come se avessi zappato per tutto il tempo ed invece sei stato seduto su una sedia tutto il tempo.
Domani inizia un altro we, anzi per me inizia stasera con una bella cena con gli ex colleghi, a distanza di anni ci si continua ad incontrare, saltuariamente si ma ci si vede ancora, queste sono le cose belle della vita, un piatto di pasta, del buon vino, una canna e su via cantare e suonare tutta la sera, perchè questa vita scorre troppo in fretta e delle volte è meglio che sia così perchè se la vita è stare seduto tutto il giorno davanti ad una macchina allora è meglio che passi via veloce e che non lasci ricordi.
Voglio ricordarmi solo di quando sto con i miei amici e la mia famiglia, magari lontano da qui, il resto non mi interessa, il resto è la parte triste della mia vita, aimè è anche la parte più lunga.
Sabato si va in pernottamento dalla nonna piemontese e domenica si va a pesca.
Questo è quello che voglio ricordare.

giovedì, ottobre 26, 2006

La parte più bella della giornata per me è la mattina, da molti odiata da me amata ed intendo appena alzato.
Mi piace preparare una bella colazione a me e a mia moglie mentre lei ancora si arrotola nelle coperte al calduccio, mi piace farla abbondante in modo che le energie salgano in fretta per affrontare il viaggio per andare a lavorare, mi piace vederla arrivare con gli occhietti ancora semichiusi, con il musetto stropicciatino che si abbraccia a me teneramente cercando qualche carezza e un bascietto oppure qualcuno a cui sorreggersi!
Mi piace aprire i cani e farli entrare al calduccio in cucina, mi piace che mi mordicchiano le mani e mi saltellano intorno aspettando anche loro la colazione.
Tutto questo in un'ora, probabilmente l'unica ora interessante della giornata.
Poi esco di casa sorridente e saltellante e come stamattina accendo la macchina, mi immetto sulla mia via e dopo qualche secondo vedo sopraggiungere una macchina dietro di me a 200 allora che mi si piazza nel culo e fa a zig zag per cercare uno spiraglio per superarmi per poi fermarsi al semaforo rosso 100 metri avanti.
Da quel momento inizia la realtà della mia giornata.

mercoledì, ottobre 25, 2006

Non c'è giorno della mia vita che non passi qualche istante a pensare se sia davvero giusta la via di scegliere di vivere in questa società orribile oppure mollare tutto ed uscirne fuori il più possibile.
Ogni giorno ci penso ma ancora una risposta non l'ho trovata perchè forse una vera risposta a questo quesito non c'è.
Io non ho paura per quello che potrà succedere, non ho paura per me stesso ma per chi mi sta accanto, non voglio che soffrano e allora che fare?
Sono fermamente convinto che la povertà e la vita "dura" siano volute dai signori che governano il Mondo, sono pienamente volute poichè i mezzi moderni sarebbero tali da rendere la vita vivibile a chiunque, ma questo non si può fare, altrimenti non ci sarebbe più nessuno da sfruttare e i signori non potrebbero più fare i signori, diventerebbero delle persone semplici, come gli altri.
E allora che fare, continuare a far parte di questa società infame, giorno dopo giorno cercando di mantenersi in vita, oppure mollare tutto e combatterla si..ma come?
Oggi come oggi manca una guida, milioni di uomini da soli senza una guida non possono fare nulla, ci vuole qualcuno che accomuni le idee e le formalizzi, ci vuole qualcuno che guidi le masse verso la rivolta definitiva.
Questo qualcuno però lo devono ancora inventare e credo che questo qualcuno non esisterà mai.

lunedì, ottobre 23, 2006

Anche questo weekend siamo andati a scrocco e come questo spero ce ne siano altri mille, siamo stati a casa che il suocero ha preso in affitto sopra il lago di Como, in montagna.
Che dire, un vero paradiso, il lago a 10 minuti, il bosco a 0 minuti (eravano già in un bosco praticamente), aria buona fresca, formaggio fresco, latte appena munto, burro che sa di burro e non di additivi...e tutto questo alla modica cifra delle spese di viaggio (poca roba) e il cibo a carico nostro (ovvio), bello no?
Ho un gran suocero l'ho sempre detto, almeno ci permette di levarci dalle palle nel weekend senza svenarci in giro per l'Italia.
Il prossimo invece si va a scrocco da nonna Rosy e magari l'altro ancora da nonna Mimma, e via a scrocco in barba ad alberghi e agriturismi ormai trasformati in ambienti lussuosi per soli "abbienti".
Ci siamo davvero risposati, abbiamo preso il primo contatto con il posto, un pò timidi come lo si è quando ci si trova in un posto che non si conosce.
La stagione non è delle migliori ma i colori e i profumi dell'autunno sono fantastici, in questo periodo che poi le temperature sono ancora abbordabili.
Tanto per non smentirmi la mia critica al sistema l'ho trovata anche lì, in barba ai nostri direttori marketing che per vendere merda guadagnano centinaia di migliaia di € il tipo con la moglie che vendeva formaggio lì ha messo fuori dalla stalla un cartello scritto a mano e sbiadito dall'umidità che se non ci vai proprio vicino non lo leggi manco.
E stamattina solita sveglia con bestemmia...evviva.

venerdì, ottobre 20, 2006

Ancora due ore qui dentro e poi inizia il tanto sospirato fine settimana, fortuna che io e Romina abbiamo saggiamente deciso di boicottare la riunione di condominio di stasera così possiamo scappare da qui ed andare nella casettima nel bosco in quei di Como a cercare di riprenderci un pò della nostra vita.
Questa settimana è volata via quasi non me ne sono accorto, sinceramente non so se esserne felice oppure mettermi a piangere, qui i mesi passano che uno non se ne accorge neanche che è già ora di andarsene, colpa del lavoro non c'è dubbio la colpa è solo di questo fottuto sistema lavorativo che non ti fa vivere se non una minima parte della tua fottuta vita.
Dicono che ogni giorno va vissuto come se fosse l'ultimo, si certo fossero tutti sabati e domeniche si ma sinceramente in settimana cosa cazzo vuoi vivere che sono fuori da casa 13 ore al giorno a scrivere puttanate in un computer...boh!
Vabbene andiamo avanti tanto tra due giorni sarà lunedì e si ripartirà con lo stesso spirito di quando lo era una settimana prima, un pò di rassegnazione eun pò di speranza.
Ora c'è il fine settimana.

mercoledì, ottobre 18, 2006

Le mogli dei caduti di Nassirya chiedono la verità su come sono morti i loro mariti e chiedono una medaglia d'oro e per questo hanno ingaggiato un bel avvocato.
Non serve, ve lo spiego io come sono morti: sono morti in quanto occupanti irregolari di territori che non gli appartenevano, sono morti in quanto mercenari senza dignità, sono morti perchè se vai a rompere i coglioni in certi posti dove la gente muore di fame allora rischi grosso.
Ma quale medaglia, fate prima a dire quanti soldi volete ancora oltre quelli che vi abbiamo già dato.

lunedì, ottobre 16, 2006

E' stato un bel fine settimana, sabato solito tram tram per commissioni varie, poi alla sera cena a casa messicana con Cioccio e mugghiera.
Domanica partenza presto per la casa nei pressi di Como, grande mossa del suocero che così assicura un bel posticino dove passare i we a tutti.
Sono andato a pescare al Lago di Piano, 4 orette in barca, preso una fava ma era prevedibile, penzo di tornarci forse anche questo we vediamo un pò, devo tirare fuori un luccio da qualche parte prima o poi.
La settimana invece si avvia come al solito nella bonza più profonda, aggravata dalla riunione condominiale di venerdì che mi impedirà di poter scendere da nonna Mimma anche se con Chiettina contiamo di fare solo una comparsa poichè a me di buttare via una serata per sentire le cagate dei vicini non me ne può fregare di meno.
Per il resto ho dato uno sguardo alle notizie, niente da commentare mi sto affossando abbastanza in una calma mia interna.
A proposito, ho letto un bel articolo sulla Stelvia, una pianta sudamericana che sarebbe sostitutiva dello zucchero la cui produzio e e vendita è vietata (guarda caso) nella UE ma è coltivabile a scopo ornamentale (ridicolo), beh questa primavera proverò a coltivarne qualcuno e vediamo come va.

giovedì, ottobre 12, 2006

Ci sono situazioni in cui seguire la propria linea fino in fondo è davvero difficile.
Del tipo che conosci una persona che è semi-imparentata con qualcuno dei tuoi, vai a casa sua, lo aiuti in qualche cosa, è anche simpatico a parlarci, sei in camera sua, ti volti appena e vedi su una mensola una bottiglia di birra con l'etichetta con la faccia di Mussolini.
Ti fermi un secondo, ti rivolgi verso di lui, lo guardi e gli dici che a saperlo prima non ci saresti andato a casa sua, però poi prosegui la setata come se nulla fosse.
Cosa dovresti fare in queste occasioni?
A seguire la linea avrei dovuto tirare fuori un coltello e piantarglielo nello stomaco ma non è così che si può fare.
Non lo so, sono situazioni difficili, beato chi riesce a cavarsela nel migliore dei modi.

lunedì, ottobre 09, 2006

Come si può sentire il lunedì mattina un uomo che ha avuto due matrimoni in 48 ore a 300 km di distanza l'uno dall'altro?
La risposta è semplice, un cadavere!
Comunque sia è stato un bel we, si è bevuto mangiato e gozzovigliato, festa festa festa magari ci fosse sempre, sorrisi e allegria, spensieratezza voglia di stare insieme.
Ora si riparte, stessa musica sempre quella tutti i giorni, fortuna che stasera vado a strimpellare il mio djembè, rumore si rumore, frastuono.

venerdì, ottobre 06, 2006

Domani è il matrimonio di mario Ratzinger e Donatelda.
Un mio speciale grande augurio ai due ragazzi che finalmente si uniscono.
Aguri anche a mio cuggino che domenica anche lui si unisce in matrimonio.
Io e mia moglie presenzieremo ad entrambe le manifestazioni (porcoddè).
Leggendo vari blog e relativi commenti non si fa altro che lamentarsi dei politici italiani e la politica fa schifo e sono corrotti etc...
Allora io dico una cosa, dico che un'arma per mandarli via tutti c'è e neanche tanto nascosta, questa arma potentissima si chiama VOTO.
Le prossime elezioni stiamo tutti a casa a grattarci i coglioni o la passera invece di andare ad imbucare la cartellina, 0 voti finali si 0 voti per i ladroni maledetti vedi se poi non gli arriva il tanto famigerato scossone, succederebbe un putuferio che neanche ce lo immaginiamo, il caos più totale.
Non so se si andrebbe in meglio ma di certo qualcosa succederebbe mentre alla situazione attuale non succede proprio nulla, passiamo da una finanziaria all'altra, da un taglio all'altro con il contentino mensile che finirà in qualche aumento di qualche fottuto bene di prima necessità.
Se la morte non fa il suo dovere facciamolo noi non votanto.
Vabbè non è una predica, io quest'anno ho votato purtroppo, c'era in ballo togliere di mezzo faccia di gomma che di mezzo non si è tolto o almeno è stato rimpiazzato con un'altrettanta faccia di gomma che a sua volta verrà ririmpiazzata dalla faccia di gomma precedente si perchè questa gente non crepa mai a loro la morte gli fa niente.
Facce di gomma che si susseguono a giro, un anno a te un anno a me e via così.
Non votiamo, non diamogli la soddisfazioni di scegliere tra una faccia di gomma e un'altra, non diamogliela, lasciamo che si trovino in imbarazzo o in merda che dir si voglia.
Lasciamoli lì senza che sappiano quale faccia di gomma debba comandare e vediamo che succede vediamo un pò.
Destraioli e sinistraiali d'Italia unitevi, lasciamole lì ste facce di gomma.

lunedì, ottobre 02, 2006

Questo è un periodo che sto assorbendo i fatti che mi circondano in modo del tutto passivo e non so se è un bene o un male, mi sto impassivendo nei confronti del mondo e della gente che mi circonda.
Finanziaria, bombe, sparatorie, lascio scorrere tutto sotto i miei occhi senza battere ciglio, senza esserne nemmeno infastidito un pò, questo probabilmente è causato dalla violenza quotidiana di avvenimenti che mi fanno infastidire che sono talmente tanti ormai che non ci faccio più nemmeno caso, e questo forse è un male ma...il mio cervello lo sento si è lì che li registra uno per uno custodendoli in una piccola ma capiente cassaforte, li vedo sono tutti lì accatastati uno sull'altro pronti ad essere risputati fuori a comando.
La mia giornata lavorativa scorre via passivamente, sono passivo anche sul lavoro mi faccio travolgere dai fatti senza intervenire più di tanto.
Un momento forse di rilassatezza o debolezza si perchè ai nostri giorni uno che si rilassa è fottuto è debole se lo inculano come niente massì non importa mi farò inculare che problema c'è, io intanto torno a casa e mi abbraccio Cippa e Lana e mia moglie e fankulo a tutti quanti andatevene tutti a fare in culo tutti.