martedì, luglio 31, 2012

Siccità cerebrale

"In Italia la siccita' sta bruciando oltre 500 milioni di euro di produzione agricola e portando perdite alle coltivazioni mondiali che hanno fatto volare i listini dei cereali e saltare diverse consegne con conseguenze ''drammatiche per la disponibilita' di cibo nei paesi piu' poveri''. Ma anche per i prezzi sulle tavole dei Paesi piu' ricchi. L'analisi della Coldiretti sui dati della Borsa merci di Chicago punta il dito su un aumento del 50% in un mese della quotazione del mais e del grano e del 30% per la soia dovuti al clima impazzito."
E poi ancora "Sarebbero in difficolta' anche gli animali da allevamento, con le vacche che producono fino al 10% di latte in meno."
E ancora "Secondo il Dipartimento dell'Agricoltura, i prezzi degli alimentari dovrebbero salire in media del 3-4 per cento il prossimo anno, con la carne che potrebbe costare fino al 5 per cento in più.".

Ora, leggendo le sporadiche notizie nei trafiletti online ho come la percezione che il problema stia più nell'aumento di una bistecca dello 5 % (esempio da 5 a 5,25 euro) che nella probabilità quasi scontata che milioni di persone già stremate muoiano nel vero senso della parola di FAME per mancanza di CIBO.

E questo per permettere ai poveri denutriti occidentali di continuare a mangiare bistecche come se fossero olive.
Personalmente se devo dirlo questa condizione mi fa SCHIFO.

domenica, luglio 01, 2012

Le uova NON sono tutte uguali

Uova biologiche
Accesso quotidiano all'esterno, spazio di almeno 2,5 metri quadrati per gallina, nidi, trespoli, lettiere, un massimo di dodici galline per metro quadrato al coperto, mangime biologico.

Uova da allevamento all'aperto
Accesso quotidiano all'aperto, spazio di almeno 2,5 metri quadrati per gallina, nidi, trespoli, lettiere, un massimo di dodici galline per metro quadrato al coperto.

Uova da allevamento da terra
Allevamento a terra senza gabbie ma in capannoni chiusi senza accesso all'esterno,  un massimo di dodici galline per metro quadrato, nidi, trespoli, lettiere.

Uova da allevamento in gabbia
Allevamento intensivo in batteria, quattro o cinque galline per gabbia, spazio inferiore ad un foglio di carta A4, assenza di nidi, trespoli e lettiere, impossibilità di esprimere comportamenti naturali, luce artificiale forzata e taglio del becco per evitare il cannibalismo.

Quando compri le uova puoi capire la loro provenienza dal codice impresso, il primo numero indica:
0 = biologico
1 = all'aperto
2 = a terra
3 = in gabbia.

La tua scelta aiuterà a porre fine alla sofferenza delle galline ovaiole, solo 50 milioni all'anno in Italia!

Per una differenza minima di prezzo si può fare molto per non gravare ulteriormente sulla vita di queste povere creature.

Ora puoi scegliere, non hai più scuse.