venerdì, novembre 24, 2006

Due giorni fa la sera c'erano i treni della mia linea bloccati, ho bestemmiato in turco per una serata intera poichè per tornare a casa ho dovuto fare i numeri e lasciare mia moglie mangiare da sola.
Poi ho saputo che il motivo del ritardo è stato che una persona si è buttata sotto un treno a Legnano.
Da quel momento ho taciuto, non è stato più importante per me avere subito dei disagi, ho pensato a quella persona disgraziata che ha deciso di finire la sua vita, probabilmente sopraffatta dal disagio di questa società infame che non ti perdona se rubi una caramella ma ti premia se rubi un castello di diamanti.
La mattina solitamente tengo su le cuffie ascolto la mia musica per non sentire il vocio e le parole della gente che mi sta intorno durante il viaggio, non mi interessa sentire i discorsi di nessuno ma stamattina non le avevo e subito sono stato punito.
Una ragazza accanto a me, tipica faccia da medio-borghese bacchettona e intollerante che parla con la sua amica del fatto di due giorni fa lamentandosi del ritardo e annuendo al fatto della persona dicendo "Ma non si sarebbe potuto buttare alla mattina verso le 11?".
Per un istante ho pensato di spingerla in mezzo alle rotaie poi dentro di me ho pensato e ho agito, non ho reagito e la mia azione è stata quella di ignorarla e di lasciarla vivere a lungo la sua vita da medioborghesebacchettonaintollerante, in questo modo si farà del male da sola.
C'è più gusto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Cavolo, non sapevo fosse questo il motivo! In questi giorni sto pensando e riflettendo molto. Quando conduci una vita frenetica e cerchi di far sembrare rose e fiori non ti soffermi a constatare di quanto fragile sia la vita terrena di ognuno di noi. Basta un attimo e da un minuto all'altro cessi di esistere in questo mondo. L'ho provato in famiglia il suicidio, io avevo 11/12 anni ed a quell'età non comprendevo bene la situazione. Perchè una persona arriva a compiere questo gesto? I motivi sono svariati quelli che "aveva" mio cugino per esempio non riguardavano per nulla la società che lo circondava. Di quel periodo ricordo solo la tristezza mia interiore e la rabbia che mi circondava, rabbia di essere impotenti davanti a questi fatti, sia prima e dopo il loro avvenimento. Nn so quanti anni avesse quella ragazza che si trovava con te sul treno spero solo per lei che ciò che ha permesso di uscire dalla sua bocca non lo pensasse veramente.

Anonimo ha detto...

...non so perchè, ma ti giuro...conoscendomi l'avrei buttata sotto il treno -.-'